La produzione di vino della Francia dovrebbe diminuire quest’anno di quasi un quarto, a causa delle condizioni meteorologiche sfavorevoli che hanno colpito i vigneti, con la regione dello Champagne particolarmente colpita, ha annunciato venerdì il Ministero dell’Agricoltura di Parigi, riportato da Reuters.
Il ministero prevede per il 2024 una produzione di vino di 36,9 milioni di ettolitri, in calo rispetto ai 37,5 milioni di ettolitri previsti il mese scorso. Un ettolitro equivale a 100 litri, ovvero circa 133 bottiglie standard di vino.
La stima rivista, basata sui dati più recenti relativi alla vendemmia, è inferiore del 17% rispetto alla media degli ultimi cinque anni, pari a 44,2 milioni di ettolitri.
Tutte le tipologie di vino sono interessate, compresi quelli destinati alla distillazione per il cognac, che l’anno scorso hanno beneficiato di un raccolto eccezionale.
La regione dello Champagne ha registrato quest’anno il calo più grave della produzione tra le aree vinicole, con una riduzione del 46% rispetto ai buoni risultati del 2023 e del 31% rispetto alla media degli ultimi cinque anni.
Come altre colture, tra cui i cereali, anche le viti hanno sofferto delle abbondanti piogge cadute quest’anno in Francia.
L’eccesso di umidità ha favorito la diffusione delle malattie nei vigneti, ha sottolineato il Ministero francese dell’Agricoltura. Inoltre, molti vigneti hanno sofferto a causa di una scarsa impollinazione, dovuta anch’essa alle piogge durante il periodo di fioritura.
Il vino è il prodotto agricolo più importante della Francia e, di norma, Francia, Spagna e Italia si contendono il titolo di maggior produttore mondiale di vino.
Tuttavia, il settore sta affrontando un calo dei consumi interni, un fenomeno che ha colpito alcune aree importanti per la produzione vinicola, come Bordeaux, contribuendo alle recenti proteste degli agricoltori.
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