Pastori e agricoltori davanti al porto di Cagliari con i trattori per protestare contro le politiche dell’Unione europea sulle produzioni nelle campagne sarde.
Protesta dura e lunga:
Il mondo delle campagne chiede che le politiche dell’Unione europea dettino regole armonizzate con le esigenze dei coltivatori e allevatori sardi. Per il momento davanti all’ingresso del porto ci sono una trentina di mezzi agricoli e circa 300 persone, ma si attendono ancora altri manifestanti.
Molti appartengono al Movimento pastori sardi e a un comitato denominato „Riscatto agricolo”. Attualmente non è stato attuato alcun blocco di merci e mezzi all’ingresso dell’Ufficio delle dogane ma la situazione di potrebbe cambiare nelle prossime ore con l’arrivo di rinforzi dall’entroterra.
Un trattore espone un cartello con la scritta „Ridateci il nostro futuro”. Un altro mezzo agricolo porta una bara e un altro un necrologio per rappresentare la morte dell’agricoltura in Sardegna.