L’Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) ha rivisto al ribasso la sua stima sulla crescita della domanda globale di petrolio nel 2024, citando dati più deboli del previsto nel primo semestre e aspettative più basse dalla Cina, riporta Reuters.
Nel suo rapporto mensile, l’OPEC ha comunicato che si aspetta che la domanda globale di petrolio aumenti di 2,11 milioni di barili al giorno (bpd) nel 2024 (rispetto a un livello di 2,25 milioni di bpd previsto il mese scorso) e di 1,78 milioni di bpd nel 2025 (da 1,85 milioni di bpd a luglio).
„Questa lieve revisione riflette i dati attuali ricevuti per il primo semestre del 2024 e, in alcuni casi, per il secondo trimestre, nonché aspettative più basse dalla Cina quest’anno. Nonostante un inizio lento della stagione dei viaggi estivi rispetto all’anno scorso, la domanda di carburanti per i trasporti dovrebbe rimanere solida grazie al traffico stradale e alla mobilità aerea”, specifica l’OPEC.
È la prima riduzione delle previsioni dell’OPEC per il 2024 dal luglio 2023. L’Agenzia Internazionale dell’Energia (IEA) si aspetta un livello di domanda globale di petrolio nel 2024 inferiore rispetto all’OPEC, pari a 970.000 bpd nel 2024.
Alla borsa ICE Futures, il prezzo del barile di petrolio Brent del Mare del Nord veniva scambiato intorno agli 80 dollari, dopo la pubblicazione del rapporto.
