Un luogo sicuro dove accogliere gli animali vittime di sfruttamento e maltrattamento: con questo scopo è nata in Umbria „La casa degli animali Lav”, oltre 80 ettari vicini al lago Trasimeno, acquistati grazie ai sostenitori dell’associazione.
Gianluca Felicetti, presidente Lav, e Roberto Bennati, direttore generale, hanno illustrato – nella sede del Comune di Castiglione del Lago – il progetto man mano in costruzione anche grazie all’aiuto di esperti agronomi, consulenti, etologi e veterinari, adempiendo alle normative vigenti in termini di biosicurezza ed incolumità pubblica.
I primi animali saranno accolti già nel dicembre prossimo: saranno 130 tra ovicaprini e bovini, già affidati a Lav e provenienti da diverse situazioni drammatiche di sfruttamento ed illegalità.
Nei prossimi anni è prevista anche la costruzione di un’area di circa otto ettari che ospiterà animali esotici.
Nel progetto si prevede la trasformazione dei terreni a pascoli permanenti, con tecniche agronomiche basate sull’agricoltura rigenerativa, conservazione degli habitat della rete natura 2000 e tutela della fauna selvatica in essi presente, con il conseguente sviluppo di biodiversità, capace di fare di questo luogo un luogo dove la natura è stata ristabilita.