La Confederazione degli agricoltori portoghesi sarà a Bruxelles da mercoledì a venerdì per chiedere al Commissario europeo per l’Agricoltura, Janusz Wojciechowski, di approvare 60 milioni di euro di aiuti di Stato.
La confederazione si recherà a Bruxelles con una delegazione di circa 20 persone, guidata dal suo presidente e composta da membri del consiglio di amministrazione e personale tecnico.
In ballo ci sono 60 milioni di euro, parte del pacchetto di sostegno al settore agricolo annunciato dal governo.
L’incontro con Wojciechowski è previsto per mercoledì presso la sede della Commissione europea.
Per il presidente della confederazione, la seconda grande questione da affrontare è la revisione del Piano strategico della Politica agricola comune, che la Confederazione vuole che il governo presenti „senza indugio” a Bruxelles.
Lo stesso giorno, si terrà una riunione presso il Comitato delle organizzazioni professionali agricole (COPA) per discutere del lavoro e delle attività dell’organizzazione.
L’agenda di giovedì prevede un incontro pubblico con le federazioni agricole di Germania, Belgio, Spagna, Italia e Paesi Bassi per „analizzare la situazione generale degli agricoltori in Europa”, un incontro con gli eurodeputati e con la Rappresentanza permanente del Portogallo presso l’Unione europea (REPER).
In quest’ultimo incontro, la confederazione informerà il REPER delle conclusioni dell’incontro con il Commissario all’Agricoltura.
Il viaggio si concluderà venerdì con una visita a un sito di produzione agricola nelle Fiandre.
Durante la giornata di lavoro, la confederazione intende inoltre richiamare l’attenzione su alcune questioni come la mancanza di misure di sostegno alla produzione e di una visione strutturata per l’agricoltura, la silvicoltura e il mondo rurale in Portogallo.
Venerdì scorso, la confederazione ha accusato la ministra dell’Agricoltura, Maria do Céu Antunes, di aver compiuto una „manovra politica” approvando 320 milioni di euro per il settore, sottolineando che quest’anno saranno erogati solo 60 milioni di euro.
Giovedì il Consiglio dei Ministri ha approvato una risoluzione per sostenere il settore agricolo con 320 milioni di euro, allo scopo di mitigare gli effetti della siccità e dell’inflazione sui costi di produzione.
Contattato da Lusa, il ministero dell’Agricoltura e dell’Alimentazione ha spiegato che questo importo fa parte del pacchetto di sostegno al settore, con oltre 400 milioni di euro di finanziamenti, varato dal governo.
Il resto del denaro si riferisce al sostegno che dipende dal „via libera” di Bruxelles, ha detto.
Il governo aveva annunciato un pacchetto di sostegno di oltre 400 milioni di euro per mitigare gli effetti della siccità e rafforzare il PEPAC, ma questo non ha fermato la protesta del settore.
Gli agricoltori, che chiedono maggiore flessibilità nella PAC, condizioni di lavoro e di concorrenza eque, il diritto a un’alimentazione adeguata e un aumento del valore della loro attività, hanno deciso di portare avanti le proteste previste, sostenendo che gli aiuti erano „una manciata di niente”, poiché non erano state definite scadenze e modalità di pagamento.
Da allora, la ministra dell’Agricoltura Maria do Céu Antunes ha incontrato il Movimento Cittadino degli Agricoltori e le associazioni e federazioni che rappresentano il settore.