L’ambasciata d’Italia a Mogadiscio, l’agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) e l’organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (Fao) hanno dato il via ad una iniziativa per migliorare la gestione delle informazioni sulle risorse idriche e terrestri della Somalia del valore di 2 milioni di euro.
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L’iniziativa prevede due componenti: da un lato, interviene contro gli effetti del cambiamento climatico e in particolare per la riduzione dei rischi di inondazioni che spesso colpiscono la città di Qardho in Puntland.
La seconda componente interviene per favorire il graduale trasferimento delle funzioni del sistema informativo Swalim, sviluppato da Fao, alle istituzioni ed i ministeri somali, in un’ottica di sostenibilità.
Il sistema mette a disposizione dati e prodotti informativi utili alla gestione sostenibile del territorio e delle risorse idriche e naturali del Paese.
L’ambasciatore d’Italia in Somalia, Pier Mario Daccò Coppi, ha dichiarato:
Il titolare della sede di Nairobi dell’Aics, Giovanni Grandi, ha detto: