giovedì, 12 Dicembre, 2024
HomeNotizieFallimento generalizzato dei progetti di agricoltura ecosostenibile dell’UE in Germania

Fallimento generalizzato dei progetti di agricoltura ecosostenibile dell’UE in Germania

Gli eco-schemi, un nuovo strumento della Politica agricola comune (PAC) per premiare le pratiche agricole sostenibili, sono stati adottati da un numero di aziende agricole molto inferiore a quanto sperato in Germania, secondo i nuovi dati del ministero dell’Agricoltura.

Gli eco-sistemi sono una delle principali innovazioni della nuova PAC, entrata in vigore a gennaio di quest’anno, e mirano a incentivare le pratiche agricole sostenibili.

Attraverso questi programmi, gli agricoltori possono ottenere fondi extra della PAC in cambio dell’attuazione di misure ambientali e per il contrasto al cambiamento climatico da un catalogo definito da ogni Stato membro.

Questo catalogo di misure, la cui adozione è flessibile e su base volontaria, implica che l’effetto ambientale desiderato potrà essere raggiunto solo se un numero sufficiente di aziende agricole parteciperà ai singoli schemi.

Tuttavia, secondo i dati del ministero dell’Agricoltura tedesco, questo obiettivo potrebbe non essere raggiunto, poiché l’interesse per questi eco-schemi è “più contenuto del previsto”, come ha dichiarato il ministero in un comunicato stampa.

Partecipano meno aziende agricole del previsto

I dati del ministero confrontano il numero di ettari coltivati per i quali gli agricoltori hanno già presentato domanda di partecipazione a questi programmi con le proiezioni dell’Istituto Thünen, di proprietà del governo, che i governi federali e statali hanno utilizzato per progettare le misure.

Ad eccezione di una misura, la coltivazione di colture di tipo regionale, tutti gli eco-sistemi sono stati inferiori alle aspettative, in alcuni casi con un ampio margine, secondo i dati confrontati.

Per esempio, gli agricoltori possono ricevere finanziamenti extra nell’ambito di questi programmi se piantano strisce floreali di determinate dimensioni sui terreni coltivabili, che fungono da habitat per insetti e altre specie.

Ma mentre l’Istituto Thünen aveva previsto che ciò sarebbe avvenuto su circa 175.000 ettari, finora sono state presentate domande solo per poco meno di 1.300 ettari – meno dell’1% di quanto previsto.

Gli agricoltori lamentano, tra l’altro, che la larghezza minima delle fasce floreali di separazione spesso non è fattibile, soprattutto nei piccoli appezzamenti di terreno.

Per quanto riguarda l’introduzione di sistemi agroforestali, come la combinazione di coltivazioni o allevamenti con elementi forestali, l’attuazione effettiva è ancora più in ritardo rispetto alle previsioni.

In effetti, l’Istituto aveva previsto 25.000 ettari per questa misura, ma ne sono stati registrati solo 50 – circa lo 0,2% di quanto previsto.

Ministero ottimista

Altri eco-sistemi sono stati attuati più diffusamente, ma sono rimasti al di sotto delle aspettative.

È il caso dello schema che premia la coltivazione meno intensiva dei prati permanenti, che ha visto l’adozione di tali pratiche da parte di aree agricole che rappresentano due terzi degli obiettivi inizialmente previsti. Lo stesso vale per la coltivazione di una gamma più diversificata di colture, che ha rappresentato il 65% dell’obiettivo previsto.

Ciononostante, il ministero dell’Agricoltura tedesco ha respinto le cifre basse e ha espresso ottimismo sul fatto che l’adozione degli eco-sistemi migliorerà durante il periodo di finanziamento agricolo, che va fino al 2027.

Sottolineando che i primi due anni della nuova PAC sono ancora in una „fase di apprendimento”, il ministero sostiene che gli agricoltori sono ancora riluttanti ad aderire al programma a causa della novità del sostegno e delle „mutate condizioni economiche e politiche a seguito della guerra di aggressione della Russia all’Ucraina”.

I dati saranno ora „valutati insieme al governo federale e ai Länder e si discuterà di quali aggiustamenti possono essere apportati alla struttura e all’offerta degli eco-sistemi – possibilmente anche a breve termine”, ha aggiunto.

Mancanza di incentivi finanziari?

Il basso livello di incentivi di questi programmi è già stato ripetutamente criticato dall’Associazione tedesca degli agricoltori (DBV), che sottolinea la scarsa compensazione finanziaria per l’attuazione di misure, in molti casi, assai costose.

In un documento di sintesi pubblicato alla fine di maggio, la DBV ha individuato nei „tassi di sovvenzione eccessivamente bassi” la „ragione principale” per cui molti regimi biologici sono rimasti „significativamente inutilizzati” quest’anno.

Per il 2024, soprattutto, i tassi di sovvenzione per gli eco-schemi esistenti dovrebbero essere aumentati per garantire il pieno utilizzo del budget e quindi il raggiungimento degli obiettivi di sovvenzione”, chiede l’associazione.

Fonte dell'articoloeuractiv.it
La Redazione
La Redazione
Tutto sull’agricoltura, il business e le opportunità di sviluppo!
Devi leggere
‹ adv ›
‹ adv ›
‹ adv ›
Articoli recenti