La Camera Agraria della Repubblica Ceca sostiene le proteste degli agricoltori tedeschi contro i tagli ai sussidi e alle agevolazioni fiscali e chiede la completa abolizione della politica agricola. Lo ha messo nero su bianco martedì il presidente della Camera Agraria, Jan Doležal, in una dichiarazione ufficiale.
La Camera Agraria rappresenta soprattutto le aziende agricole ceche più grandi ed è membro dell’organizzazione europea COPA-COGECA.
Nei giorni scorsi, gli agricoltori di tutta la Germania hanno bloccato le strade principali per protestare contro il provvedimento del governo. Anche in Repubblica ceca si sono verificate alcune proteste, ma non di tale portata.
Secondo Doležal, gli agricoltori di entrambi i Paesi devono far fronte ai tagli dei sussidi, all’aumento dei costi dell’energia, alla diminuzione dei redditi o alle importazioni a basso costo di prodotti stranieri.
Secondo la Camera agraria della Repubblica Ceca, la Politica agricola comune (PAC) dell’UE non è all’altezza della situazione economica del settore agricolo, visto che è stata creata prima dell’invasione russa dell’Ucraina.
La PAC ha completato il suo primo anno di attuazione negli Stati dell’UE e l’esperienza nella Repubblica Ceca non è stata ancora positiva, come ha riconosciuto anche il Ministro dell’Agricoltura ceco Marek Výborný (KDU-ČSL, PPE). Secondo il ministro, il sistema ha comportato un aumento della burocrazia e deve essere adeguato.