Nel 2021 sono stati oltre 36mila gli ettari destinati alla produzione delle sementi ortive e aromatiche in Italia, facendo registrare nel complesso una crescita del 10% rispetto all’anno precedente e del 28% considerando le sementi prettamente ortive.
Un dato che conferma la posizione di leadership del nostro paese a livello europeo in questo comparto. È quanto emerge dall’indagine condotta da Assosementi, l’associazione che rappresenta le aziende sementiere italiane.
Un trend positivo
L’incremento delle superfici dedicate alla moltiplicazione delle sementi da orto è un trend che prosegue ininterrottamente da tre anni. Nel 2021 a trainare la crescita è stata la senape, specie per la quale negli ultimi anni si è registrato un progressivo interesse fino a triplicare le superfici rispetto alla precedente rilevazione.
L’annata è stata comunque molto positiva per tutte le principali specie che storicamente sono moltiplicate nel nostro paese con incrementi pari al 30 % per cicoria, pisello e bietole. Tra le aromatiche, invece, spicca il coriandolo, che rimane la principale specie moltiplicata.
La leadership all’Emilia-Romagna
A livello di distribuzione territoriale, la regione leader resta l’Emilia-Romagna con 12.264 ettari, seguita da Puglia con 9.650, Marche con 6.639 ettari. Anche il Molise si conferma una importante regione sementiera con 4.376 ettari.