venerdì, 17 Maggio, 2024
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Pichetto firma il decreto sull’Agrivoltaico

Il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto ha firmato e trasmesso alla Corte dei Conti il decreto che incentiva la diffusione dell’agrivoltaico innovativo.

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Con il provvedimento, su cui già c’è stato il ‘via libera’ della Commissione europea, ci si pone l’obiettivo di installare almeno 1,04 gigawatt di sistemi agrivoltaici avanzati entro il 30 giugno del 2026, attraverso due misure: la concessione, a valere sui fondi PNRR, di un contributo in conto capitale nella misura massima del 40% dei costi ammissibili e una tariffa incentivante sulla produzione di energia elettrica netta immessa in rete.

„La diffusione dell’agrivoltaico – spiega Pichetto – è una chiave per la decarbonizzazione in un settore strategico, fatta attraverso un uso intelligente e sostenibile del suolo, che aiuti l’ambiente, la produzione e lo sviluppo delle rinnovabili. L’agricoltura italiana, eccellente per la sua qualità riconosciuta in tutto il mondo – conclude Pichetto – sarà ancor più protagonista della transizione ambientale ed energetica”.

Il contributo in conto capitale è finanziato attraverso l’investimento del Pnrr, pari a oltre un miliardo di euro, mentre per la tariffa incentivante si stima un importo annuo di 21 milioni di euro, a valere sugli oneri di sistema.

Per garantire il più ampio accesso dell’imprenditoria agricola ai benefici promossi, si è stabilito di destinare un contingente di 300 megawatt al solo comparto agricolo per impianti di potenza fino a 1 megawatt, con accesso tramite registri.

Un secondo contingente di 740 Mw è invece dedicato sia al comparto agricolo che alle associazioni temporanee di imprese, che includano almeno un soggetto del comparto agricolo, con accesso tramite la partecipazione a procedure competitive per impianti di qualsiasi potenza. Gestore della misura e dell’accesso al meccanismo incentivante è il Gse (Gestore Servizi Energetici).

Fonte dell'articoloansa.it
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