sabato, 31 Maggio, 2025
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Giornata della patata, cresce interesse per ogine Ue

Le patate si confermano protagoniste nella spesa degli italiani. A rilevarlo è la seconda edizione dell’indagine Potatoes Forever! , progetto triennale cofinanziato dall’Unione europea e promosso in Italia da Unapa (Unione nazionale tra le associazioni dei produttori di patate), che mira a informare il consumatore finale riguardo „alle buone pratiche agronomiche e agli eccellenti standard qualitativi della filiera pataticola europea e a promuovere su tutto il territorio un’agricoltura sostenibile e di qualità”.

La ricerca, condotta a novembre 2024 su oltre 6.500 consumatori e diffusa in occasione della giornata internazionale della patata, che si celebra oggi 30 maggio, registra che il 39% degli italiani le consuma una volta a settimana e il 32% più volte.

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Lo studio rileva che cambia l’attenzione dei consumatori: il rapporto qualità-prezzo resta importante (34%), ma cresce l’interesse per l’origine Ue (32,5%) e la tipologia di patata (23,4%). In aumento anche la rilevanza delle certificazioni ambientali ed etiche.

Cresce anche l’attenzione alla sostenibilità: il 39% comprerebbe patate con una certificazione ambientale (+8% rispetto all’indagine condotta nel 2023), il 33% desidera più informazioni nutrizionali (+15% rispetto al 2023) e il 18% vorrebbe conoscere meglio le pratiche di produzione sostenibile.

Sul fronte della consapevolezza, il 24,5% si dichiara ben informato sulle pratiche sostenibili europee (+15%), ma il 43,5% ammette di saperne poco. L’88% ritiene utile una campagna informativa sulla filiera Ue.

Cresce l’interesse per la conservazione della biodiversità (25,6%, +13%) e resta alta l’attenzione verso lo spreco alimentare (23,5%). Infine,n el 2023, nell’Europa a 27, sono stati prodotti circa 48,5 milioni di tonnellate di patate per il mercato fresco e per l’industria di trasformazione, secondo rilevazioni Eurostat).

I principali Paesi produttori sono la Germania (24%), la Francia (18%), i Paesi Bassi (14%), la Polonia (12%) e il Belgio (8%).

Fonte dell'articoloansa.it
La Redazione
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