L’emergenza idrica non è finita. Nonostante le piogge primaverili e di inizio estate e qualche recente temporale (anche intenso e con non pochi danni a causa della grandine) abbiano sollevato in parte le colture del nostro territorio, l’acqua resta scarsa in diverse zone della Granda e, soprattutto, mancano strumenti che aiutino le aziende a rispondere ad annate sempre più vessate dalla siccità.
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Come Confagricoltura, ad esempio, continuiamo ad organizzare incontri e momenti formativi sul tema dell’irrigazione di precisione, per una gestione sempre più accorta e razionale della risorsa idrica, ma ciò non è sufficiente a superare con esito soddisfacente periodi sempre più siccitosi”, con queste parole Roberto Abellonio, direttore di Confagricoltura Cuneo, richiama l’attenzione sul tema della scarsità di acqua, che torna a farsi sentire.
La situazione critica è confermata anche dai tecnici di Confagricoltura Cuneo che presidiano le varie zone della provincia, diverse per conformazione ed esigenze, ma unite dalla stessa necessità di reagire alla penuria di acqua.
Anche in risposta a questa situazione, Confagricoltura ha registrato negli ultimi anni un aumento di interesse da parte degli agricoltori verso le nuove attrezzature dedicate all’irrigazione, allo stoccaggio e al riutilizzo dell’acqua.