Da ieri, 3 ottobre 2023, ha aperto i battenti la fiera madrilena dell’ortofrutta. La giornata inaugurale di Fruit Attraction è stata tutto sommato soddisfacente, necessaria per carburare nell’attesa del secondo giorno, che è sempre quello in cui si registra la maggiore affluenza.
Superate le prime ore in cui i corridoi sembravano meno popolati rispetto allo scorso anno, da ora di pranzo si è verificata una significativa presenza di pubblico.
Dall’ampio spazio espositivo di Italia Ortofrutta, Andrea Badursi, presidente di Asso Fruit Italia, spiega:
Il presidente di Fedagromercati-Confcommercio, Valentino Di Pisa commenta dal suo stand:
Gerardo Diana, presidente del Consorzio Arancia Rossa di Sicilia, dichiara:
Le difficoltà a livello produttivo ricorrono spesso tra gli espositori italiani. Per un produttore pugliese di ortaggi, le piogge fino a giugno e il successivo periodo di siccità hanno reso la programmazione un rebus. Chi produce uva riflette su quella che potremmo considerare una stagione del tutto eccezionale. In generale, che si tratti di senza o con semi, i prezzi sono alti, a fronte di una produzione in calo del 30% e a gennaio toccherà tirare le fila della campagna e decidere sul futuro della viticoltura.
Per quanto riguarda gli agrumi, si prevede una buona campagna almeno per le arance, considerando le carenze a livello globale. I prezzi elevati attuali del prodotto d’oltremare, si presume continueranno fino a che l’Egitto non inonderà i mercati.
Più difficoltosa dovrebbe essere la campagna limoni, dato che le quantità sono in aumento. Meno ottimismo tra produttori e commercianti di pere. Bene per le mele, bio e convenzionali. Aspettative ridimensionate per il kiwi: „a fronte di meno prodotto e un calibro leggermente inferiore, la qualità non manca”, riferisce un espositore.
Non mancano i trend relativi al packaging sostenibile, riciclabile ed eco-friendly. Molto richiesti sono ad esempio i film compostabili e la carta termosaldabile.