Per il ministro, la correlazione tra alimentazione e benessere „è un fatto naturale. Nei supermercati – ha aggiunto – vediamo cibi iper-trasformati, frutto di una standardizzazione del prodotto, che è uguale ovunque, più facile da distribuire, noi vogliamo aiutare i cittadini a scegliere bene con una corretta comunicazione e un’etichetta che metta in luce il valore di quanto acquistato”.
Soddisfazione espressa poi per le recenti decisioni Ue sugli imballaggi.
Sempre sul fronte europeo il ministro ha rimarcato il ruolo da capofila dello Stato italiano in riferimento al documento presentato dall’Italia che definisce il ruolo dell’agricoltore come regolatore della biodiversità.