sabato, 20 Aprile, 2024
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Ravanello estivo e invernale. Consigli per la coltivazione

I ravanelli estivi sono coltivati per il consumo in giugno-luglio e quelli invernali per il consumo autunnale e la conservazione nella stagione fredda.

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In fase di coltivazione, i requisiti di temperatura sono simili a quelli dei ravanelli di luna (dettagli sulla coltivazione dei ravanelli di luna a questo link).

Le basse temperature prolungate (5-8°C) durante le prime fasi di crescita portano alla formazione di peduncoli fiorali, ovvero la produzione di radici è compromessa.

La scelta del terreno per la coltivazione del ravanello

Per la coltivazione dei ravanelli sono adatti i terreni pianeggianti che possono essere irrigati. I terreni adatti alla coltivazione estiva del ravanello sono quelli sabbiosi e quelli di medio impasto per la coltivazione invernale.

Importante! pH del terreno consigliato 6,5-7. I terreni acidi favoriscono lo sviluppo dell’annerimento delle piante e del marciume radicale, malattie pericolose per la coltura.

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Dopo quali colture coltiviamo il ravanello?

Ottimi precursori sono pomodori, peperoni, melanzane, patate, legumi annuali, cereali. In generale, il ravanello può essere coltivato dopo tutti gli ortaggi, tranne quelli del gruppo dei cavoli e delle radici (tornerà nello stesso campo dopo 3-4 anni).

Il ravanello può essere coltivato nello stesso anno dopo la lattuga, gli spinaci, le cipolle verdi, i piselli verdi e le patate novelle. Dopo la raccolta di ravanelli, fagiolini e cetrioli autunnali possono essere coltivati nello stesso appezzamento nello stesso anno.

Preparazione del terreno per la coltivazione del ravanello

Autunno: livellamento, concimazione e aratura (25-28 cm).

In primavera, il terreno viene erpicato, si prepara il letto di semina: si concima, si lavora il terreno con un erpice a dischi o un coltivatore rotante, una mietitrebbia.

Per il ravanello invernale il terreno viene preparato prima della semina con la vangatura, la concimazione, l’allentamento del terreno a 12-14 cm, la lavorazione con un erpice a dischi o una motozappa.

Concimi applicati ai ravanelli

La concimazione si basa sull’analisi del terreno. In generale, il ravanello consuma 6 kg di N, 3,1 kg di P2O, 6 kg di K2O, 2,1 kg di Ca e 0,35 kg di Mg per produrre una tonnellata di radici.

Importante! Un eccesso di azoto porta a una minore qualità del raccolto.

In base agli schemi generali, i coltivatori di ortaggi applicano in media per ettaro in autunno 300 kg di superfosfato, 100 kg di sale di potassio e in primavera 100 kg di nitrato di ammonio o 200 kg di concime complesso.

Per il ravanello invernale si applicano 300 kg di concime complesso sotto l’aratro.

Quando seminare il ravanello estivo e invernale

Prima della semina si consiglia di trattare i semi. I ravanelli estivi si seminano dal 20 marzo al 10 aprile e per la produzione autunnale dal 20 giugno al 15 luglio.

Distanza di semina per il ravanello estivo: 30-35 cm/10 cm e 66+28+28+28/8 cm in strisce.

Distanza di semina per il ravanello invernale: 35-40/10-15 cm e 70+40+40/10 in strisce.

Il ravanello viene seminato a una profondità di 2-2,5 cm. Dose di semina 8-9 kg/ha di ravanello estivo, 5-6 kg di ravanello invernale.

Lavori di manutenzione del ravanello

Durante la stagione di crescita, la sarchiatura viene effettuata per controllare le erbacce e allentare il terreno. Allo stadio di 2-3 foglie vere, le piante vengono raffreddate alle distanze necessarie secondo gli schemi precedenti o individuali.

Inoltre, allo stadio di 4 foglie si può effettuare una concimazione con fertilizzanti organici liquidi appositamente studiati o con 100 kg di nitrato di ammonio e 50 kg di sale di potassio.

L’irrigazione del ravanello viene effettuata per l’emergenza delle piante con 100-150 m3/ha per le colture estive. Durante la stagione di crescita, a seconda delle condizioni del campo, si effettuano più irrigazioni, in media 3 nei ravanelli estivi e 4 in quelli invernali con 300-400 m3 ha.

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