venerdì, 26 Aprile, 2024
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7 consigli per la coltivazione dei cetrioli precoci

Coltivare i cetrioli non è difficile, poiché questo ortaggio è uno dei più popolari tra i coltivatori. Tuttavia, per ottenere buoni raccolti, è molto importante tenere conto delle caratteristiche e dei requisiti di coltivazione della specie, della varietà o dell’ibrido scelti.

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In questo articolo discutiamo i principali aspetti da considerare per pianificare e ottenere un raccolto precoce di cetrioli.

1. Scegliere la varietà o l’ibrido giusto

Il successo della coltivazione dei cetrioli, come di altre colture orticole, inizia con la scelta di sementi di qualità che siano adatte alle condizioni e soddisfino le vostre esigenze. Per ottenere un raccolto precoce di cetrioli, si consigliano gli ibridi partenocarpici precoci, che possono essere coltivati con successo in serra o in solarium.

Quando acquistate i semi, leggete attentamente la descrizione della varietà o dell’ibrido e scegliete quelli adatti alle vostre condizioni di coltivazione.

Come linea guida, i semi di cetriolo dovrebbero essere seminati circa un mese prima della semina per ottenere piantine.

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2.  Preparare i semi per la semina

Se i semi non sono ricoperti da un rivestimento nutritivo o trattati con un fungicida, devono essere preparati per la semina: immergeteli in una soluzione biofungicida per aumentare l’immunità delle future piantine.

A tale scopo, si possono utilizzare preparati a base di bacillo del fieno o di tricoderma, che sono organici e non causeranno certamente danni alle future piantine.

Preparate la soluzione secondo le istruzioni e immergetevi i semi per 30-60 minuti. Dopodiché, potete seminarli o metterli in un luogo caldo per la germinazione, avvolti in un panno di cotone umido.

A una temperatura di 25-27°C, i semi germogliano in 2-3 giorni. Più bassa è la temperatura dell’aria, più a lungo i semi germoglieranno.

Per aumentare la resistenza al freddo delle future piante, i semi possono essere messi a bagno: dopo averli gonfiati, si possono mettere in un panno umido in un luogo fresco per 12 ore. Poi tirateli fuori e ripetete l’operazione dopo 10-12 ore.

3.  Prestare attenzione alla qualità del terreno utilizzato

I cetrioli sono esigenti in fatto di terreno e crescono bene in un terreno che contiene un’elevata quantità di materia organica. Pertanto, è necessario essere molto responsabili nella preparazione del terreno.

Per la coltivazione delle piantine, potete utilizzare miscele già pronte o preparare voi stessi la miscela di terreno mescolando torba disossidata e muschio di torba in proporzioni uguali. Per migliorare la permeabilità all’aria e la capacità di trattenere l’umidità del substrato, è necessario aggiungere il 1015% di perlite e vermiculite.

Il terreno per la semina dei semi di cetriolo deve essere popolato di microrganismi benefici per prevenire lo sviluppo di marciumi radicali e altre malattie.

Riempite i contenitori per la crescita delle piantine con la miscela di terriccio preparata e cospargete con una soluzione di tricoderma (in vendita nei negozi di agraria).

Il terreno della serra o del solarium deve essere preparato con cura. Se in autunno non sono stati applicati fertilizzanti organici e non è stato sparso letame, in primavera è necessario aggiungere al terreno compost maturo, biohumus o fertilizzanti minerali complessi, che contengono una serie di macro e microelementi necessari alle piante.

In primavera, quando le temperature si alzano, soprattutto se si sono verificate malattie fungine, si consiglia un trattamento del terreno con prodotti contenenti rame: si può usare una soluzione al 3% e applicarla al terreno (succo di Bordeaux). Anche i pali della serra o altre parti della serra possono essere trattati con questo prodotto per una maggiore protezione.

Dopo aver scavato o allentato, il terreno può essere trattato con una soluzione di preparato di tricoderma o di bacillo del fieno e poi coperto con agrotessuto per riscaldarlo. I microrganismi benefici sopprimono la crescita di funghi e batteri patogeni, possono accelerare la decomposizione della materia organica e migliorare la struttura del suolo.

4.  Mantenere la giusta temperatura

Il cetriolo è una coltura amante del calore, quindi la temperatura dell’aria e del suolo deve essere costantemente monitorata. Fino alla comparsa delle piantine, i contenitori devono essere tenuti in un luogo caldo a una temperatura di 24-26°C. In seguito, è necessario assicurarsi che le piantine non si diffondano. A questo scopo, i contenitori con le colture vengono collocati per una settimana in un luogo più fresco, dove la temperatura diurna è di 16-18°C e quella notturna di 15-16°C.

Poi la temperatura sale a 20°C durante il giorno (fino a 23°C in caso di sole) e a 17-18°C di notte. Se le piantine sono collocate vicino a una finestra, controllate che non sia sovrastata dal flusso d’aria fredda: questo influisce negativamente sullo sviluppo dell’apparato radicale e spesso porta al marciume delle radici.

In caso di tempo nuvoloso, la temperatura dell’aria nella stanza dovrebbe essere di qualche grado inferiore rispetto al tempo soleggiato.

Le piantine devono essere indurite 7-10 giorni prima della semina. In questo modo è possibile ottenere piante forti e resistenti allo stress, in grado di attecchire rapidamente dopo la messa a dimora e meno suscettibili alle malattie.

In caso di tempo soleggiato, è necessario aprire le finestre o portare le piante in serra/sala da sole, abituandole gradualmente agli sbalzi di temperatura e alla luce del sole.

Il tempo trascorso in queste condizioni ogni giorno deve essere aumentato e la temperatura notturna deve essere abbassata di qualche grado. 2-3 giorni prima della messa a dimora, le piantine di cetriolo possono essere lasciate lì durante la notte, coperte ulteriormente con agril.

Le piantine di cetriolo si piantano quando il terreno a 10 cm di profondità si scalda fino a 1415°C e non c’è rischio di gelate. Piantare le piantine in un terreno freddo può uccidere le piante.

Nelle notti fredde, è consigliabile coprire i cetrioli con l’agril, costruendo una struttura ad archi.

Se la piantina sta già crescendo e soffre per la mancanza di nutrimento e spazio ed è troppo presto per piantarla in una serra, le piante possono essere trapiantate in contenitori di plastica più grandi.

5.  Creare un regime di luce ottimale

Molti ibridi partenocarpici possono fruttificare in condizioni di scarsa illuminazione (2500-3000 lx), per cui queste piante stanno bene in serra o in solarium.

Ma in primavera, quando il giorno è ancora corto, le piantine hanno bisogno di luce piena per 14-16 ore, altrimenti si diffondono e crescono male. Pertanto, in caso di tempo nuvoloso, le piantine di cetriolo devono essere illuminate.

In generale, il livello di luce ottimale durante il periodo di germinazione delle piantine è di 80009000 lx, mentre nei periodi di crescita successivi l’intensità luminosa non dovrebbe essere inferiore a 5000-6000 lx. Se l’intensità luminosa è inferiore a 2000 lx, la piantina si sviluppa lentamente e l’apparato radicale è poco sviluppato.

A tale scopo, si possono utilizzare lampade fluorescenti domestiche (LBT) o speciali fito-lampade, che consumano poca elettricità ed emettono luce nella gamma di cui le piante hanno bisogno.

Per una maggiore efficienza della lampada, si può installare uno schermo di pellicola riflettente.

L’intensità minima di illuminazione necessaria per la fioritura e la formazione dei frutti dei cetrioli è di 2400 lk.

6.  Irrigazione e concimazione tempestive

Concimare le piantine di cetriolo con fertilizzanti leggeri idrosolubili, da applicare con l’irrigazione, o con fertilizzanti organici liquidi, acquistati nei negozi.

I fertilizzanti possono essere utilizzati separatamente o si possono preparare soluzioni di diversi tipi di fertilizzanti. È consigliabile utilizzare concimi contenenti azoto in forma nitrica (NO3) e non utilizzare concimi con un’alta concentrazione di urea.

La percentuale di elementi nutritivi nella soluzione di concime viene controllata con dispositivi di misurazione della conducibilità elettrica (EC), che non deve superare i 2mS/cm. Il valore EC di 0,75 mS/cm può essere utilizzato senza alcun pericolo.

La prima concimazione si effettua alla comparsa delle prime foglie vere e si ripete una volta alla settimana fino alla semina. Nelle prime fasi si somministrano dosi inferiori, durante il periodo di crescita la quantità di fertilizzante aumenta e al momento dell’indurimento la dose viene nuovamente ridotta.

Di solito si usano 15-20 g di fertilizzante per 10 litri d’acqua o secondo le istruzioni riportate sulla confezione.

Per piccole quantità di piante, si possono preparare diversi infusi di erbe come fertilizzante, macerati o biohumus liquido.

I cetrioli sono molto esigenti in fatto di umidità del suolo e dell’aria e necessitano di un apporto regolare e sufficiente di acqua.

La frequenza delle annaffiature dipende dalla composizione del terreno e dalla temperatura dell’aria. In caso di mancanza di umidità, i cetrioli soffrono di stress, crescono male e i frutti di alcune varietà possono essere amari perché accumulano cucurbitacina.

È molto importante che il terreno venga inumidito durante l’irrigazione a una profondità di circa 20 cm. Per trattenere l’umidità nel terreno è consigliabile pacciamare le piante con fieno, paglia o segatura marcita.

I cetrioli devono essere annaffiati solo con acqua tiepida, a una temperatura di 20-22°C. In caso di tempo freddo o nuvoloso, l’irrigazione deve essere limitata per evitare lo sviluppo di marciumi radicali.

7.  Formare correttamente il fusto della pianta

Per fare in modo che tutte le forze della pianta vadano a formare i frutti e non la massa verde, è necessario pizzicare i germogli laterali. Il metodo di spuntatura delle piante di cetriolo dipende dalla varietà e dalle condizioni di coltivazione.

La spuntatura consiste nel rimuovere la punta dei germogli laterali dopo che hanno formato 1-2 frutti. La pizzicatura si applica principalmente ai cetrioli a piccoli frutti almeno una volta alla settimana.

Se il lavoro non viene eseguito in tempo, la pianta cresce molto vegetativamente, la circolazione dell’aria nella pianta è cattiva, il che favorisce l’attacco di malattie e parassiti, la produzione diminuisce.

I germogli e i frutti sulla porzione di 30-50 cm della base della pianta vengono rimossi. In generale, si eliminano tutti i fiori formati fino a 3 internodi sullo stelo centrale. Altrimenti si formano frutti deformi e deboli.

Fino a metà dell’altezza dello stelo della pianta di cetriolo si tagliano i germogli laterali, lasciando 2 cetrioli a due foglie, mentre al di sopra si lasciano 3 cetrioli a tre foglie. Il fusto principale viene agganciato quando è cresciuto oltre il traliccio di sostegno e la cima viene tagliata a 80-100 cm dalla superficie del terreno.

È molto importante fissare le piante sul filo quando l’estremità di crescita raggiunge il filo superiore del sistema di supporto.

Durante la stagione, vale la pena di ispezionare regolarmente le foglie del cetriolo per verificare la presenza di malattie e parassiti. Se notate mosche bianche, tripidi o tracce di acari, molto comuni nelle serre, eseguite dei trattamenti.

Non dimenticate di raccogliere regolarmente i cetrioli, evitando che crescano troppo. In caso contrario, tutte le forze della pianta saranno indirizzate alla crescita di frutti grandi e la formazione di nuove ovaie procederà molto lentamente.

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