E’salernitana l’Azienda dell’Anno secondo „Flos Olei 2025”, la guida alle imprese olearie di tutto il mondo e ai loro extravergini. Si tratta dell’azienda Fattoria Ambrosio.
Curata dall’esperto internazionale Marco Oreggia (che ne è anche editore) e dalla giornalista Laura Marinelli, la guida comprende 729 oli extravergini selezionati da un panel di esperti assaggiatori, 500 i produttori segnalati, provenienti da 57 Paesi divisi su 5 Continenti, 91 le cartografie mondiali delle zone olivicole, di cui 20 dedicate all’Italia e 14 alla Spagna.
Venti le realtà che verranno premiate il 15 dicembre nell’Hotel The Westin Excelsior di Roma: 13 italiane, 3 spagnole, 2 croate, 1 greca e 1 brasiliana.
Tra i riconoscimenti (oltre all’Azienda dell’Anno: il Migliore Olio Extravergine di Oliva dell’Anno è dell’Azienda Agricola De Carlo, pugliese; l’Azienda Emergente è il Frantoio di Croci in Toscana; i Migliori Oli Extravergine di Oliva da Agricoltura Biologica e Dop-Bio sono quelli dell’Azienda Agricola Vincenzo Marvulli (Basilicata) e Marfuga (Umbria).
Croate l’Azienda Green e quella del Cuore: O.P.G. Chiavalon e Olea B. B. (Istra), mentre il Miglior Metodo di Estrazione è dell’italiana Frantoio Ranchino (Umbria).
Il miglior rapporto Qualità/Prezzo se lo aggiudica la pugliese Crudo – Schiralli, quello Qualità/Quantità e Qualità/Packaging le spagnole Muela-Olives e Verde Esmeralda Olive (Andalucía).
Nelle altre categorie troviamo aziende italiane:
- Olio Intini (Puglia), Azienda Agricola La Selvotta (Abruzzo), Marina Colonna (Molise), Fattoria di Fubbiano (Toscana), Sebastiana Fisicaro – Frantoio Galioto (Sicilia), Azienda Agricola Biologica Titone (Sicilia);
- assieme a una spagnola, Almazaras de la Subbética (Andalucía), una greca, Noan (Thessalia), e una brasiliana, Fazenda do Azeite Sabiá (São Paulo).