I porti di Brindisi e di Bari hanno ottenuto un finanziamento di 6 milioni e 200mila euro per lo sviluppo della logistica per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura, silvicoltura, floricoltura e vivaismo. Lo annuncia l’autorità portuale.
Il ministero dell’Agricoltura nei giorni scorsi ha pubblicato il decreto di approvazione della graduatoria finale per l’accesso alle agevolazioni previste. L’ente portuale aveva partecipato al bando, presentando una proposta progettuale finalizzata a costituire servizi con una specifica vocazione di supporto al settore merceologico e agroalimentare nei porti di Brindisi e di Bari.
Il terminal, inoltre, sarà sottoposto ad una serie interventi di miglioramento funzionale, formale ed energetico. Il progetto prevede, tra l’altro, la realizzazione, nei porti di Brindisi e di Bari, di aree di sosta attrezzate con servizi specifici in favore dell’agroalimentare, con particolare riferimento alle esigenze dei mezzi di trasporto refrigerati. Il tutto ad impatto zero sull’ambiente. Nel porto di Bari, invece, in un’area destinata attualmente alla sosta per autoarticolati, in via iniziale, saranno attrezzati 15 stalli.
In entrambi i porti, inoltre, verranno installati generatori eolici per la produzione di energia elettrica.