La Commissione europea dovrebbe „rispettare” e mantenere una linea di bilancio „coerente e dedicato per l’agricoltura e la pesca” nel prossimo bilancio comune Ue per il 2028-2034, per „salvaguardare il buon funzionamento delle politiche comuni dell’Ue”.
Lo chiedono Italia e Grecia – sostenute anche da Austria, Belgio, Croazia, Cipro, Repubblica ceca, Francia, Ungheria, Irlanda, Portogallo – che oggi promuovono una discussione in seno al Consiglio Ue Agricoltura e pesca a Bruxelles.
I firmatari esprimono forte opposizione all’idea di creare un unico fondo e un piano nazionale accorpando le risorse agricole della Pac ad altri programmi nel prossimo bilancio Ue a lungo termine.
„E’ necessario mantenere il finanziamento della Pac separato, dedicato e indipendente, sulla base dell’attuale struttura a due pilastri”, si legge nella nota informativa del Consiglio Ue.
Gli undici governi ribadiscono la necessità di garantire livelli adeguati di finanziamento per il periodo post-2027 al fine di assicurare sicurezza alimentare, sostegno al reddito e competitività dei settori, nonché l’autonomia strategica dell’Unione in uno scenario di instabilità politica, crisi sanitarie, economiche e cambiamenti climatici.
All’Agrifish, l’Italia è rappresentata dal ministro dell’Agricoltura e la sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida.
I ministri discuteranno del futuro della politica agricola comune – in attesa della proposta del nuovo bilancio a lungo termine (2028-2034) che arriverà il 16 luglio – e dell’ultimo pacchetto di semplificazione dell’attuale Pac presentato il 14 maggio.