La viticoltura della Lombardia registra un nuovo record storico dell’export arrivando nel 2023 a quota 327 milioni di euro.
Lo scorso anno il valore dei vini lombardi sui mercati esteri è cresciuto del 3,1% rispetto al 2022. È questo il biglietto da visita con cui i vini lombardi si presenteranno a Vinitaly 2024 dove ci saranno oltre 150 le realtà presenti in rappresentanza della Lombardia.
Secondo i dati dell’Osservatorio sulla competitività delle Regioni del vino, elaborati da Unicredit-Nomisma Wine Monitor, nell’ultimo decennio in Lombardia la superficie a vite da vino coltivata a biologico è più che quadruplicata, passando dai 941 ettari del 2012 ai 4.231 del 2022, pari al 18% della superficie vitata regionale.
La vendemmia 2023 si è chiusa con una produzione pari a 154 milioni di bottiglie potenziali (+9,2% rispetto al 2022), l’89% delle quali a marchio di qualità. Le aziende del comparto vitivinicolo lombardo sono circa 3mila, un quarto delle quali a guida femminile.
Numeri a cui si affiancano gli sforzi della Regione in termini di innovazione e tecnologia, dall’utilizzo dell’intelligenza artificiale per monitorare l’andamento della maturazione delle uve in vigna all’uso di droni per valutare la situazione nelle singole parcelle.