La Commissione europea ha pubblicato venerdì (19 aprile) una proposta di revisione della Direttiva Nitrati per rendere più facile l’uso di fertilizzanti ottenuti da liquami di allevamento.
La Commissione europea intende promuovere l’uso di fertilizzanti a base biologica e dell’azoto ottenuto attraverso il trattamento e la lavorazione del liquame animale, un processo noto come „azoto recuperato dal letame” (RENURE).
Secondo la bozza di direttiva, che sarà sottoposta a consultazione pubblica per 4 settimane, l’uso del letame e del letame trasformato in agricoltura „potrebbe ridurre l’esposizione degli agricoltori alle fluttuazioni dei prezzi dei fertilizzanti minerali e chiudere i cicli dei nutrienti”.
In seguito all’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, gli agricoltori di tutto il blocco sono stati colpiti dall’impennata dei prezzi dei fertilizzanti, un fattore produttivo per il quale l’UE dipende notoriamente dalle importazioni da Paesi terzi, come confermato da un recente studio.
La proposta dell’esecutivo UE modifica la cosiddetta Direttiva nitrati, introdotta nel 1991 per proteggere la qualità dell’acqua evitando che i nitrati provenienti da fonti agricole inquinino le acque sotterranee e di superficie.
Tra le altre cose, la Commissione intende consentire l’uso di RENURE al di sopra del limite di 170 kg di azoto per ettaro, fissato dalla Direttiva Nitrati.
La proposta fa seguito alle richieste di diversi Paesi dell’UE e a una risoluzione promossa dalla Commissione Agricoltura del Parlamento europeo per facilitare l’uso dei fertilizzanti RENURE da parte degli agricoltori.
La delegazione olandese, sostenuta da Danimarca e Italia, ha ribadito lo scorso gennaio la richiesta di „abolire la distinzione tra fertilizzanti sintetici da un lato e fertilizzanti a base di letame (come RENURE e digestato) dall’altro”.
Nei Paesi Bassi, il piano del governo per la riduzione delle emissioni di azoto ha scatenato una lunga ondata di manifestazioni degli agricoltori nel 2022, portando infine il partito degli agricoltori BBB a conquistare la maggior parte dei seggi al Senato nelle elezioni del 2023.
Reazioni
Le proposte su RENURE sono una nuova mossa concreta e strategica da parte della Commissione europea”, hanno dichiarato le maggiori organizzazioni agricole dell’UE COPA e COGECA su X, invitando l’esecutivo del blocco „a fare una proposta simile per quanto riguarda i digestati”.
Tuttavia, l’Ufficio europeo dell’ambiente (EEB) si è opposto alla proposta della Commissione, lamentando la mancanza di una valutazione d’impatto e descrivendola come „un altro regalo agli agricoltori” dopo mesi di proteste in tutto il blocco.
Una comunicazione dell’esecutivo dell’UE del 2022 ha evidenziato le conclusioni di uno studio, pubblicato dal Centro comune di ricerca nel 2020, secondo cui l’uso di RENURE deve essere „soggetto a requisiti rigorosi”, aggiungendo che questi dovrebbero essere „pienamente coerenti” con la direttiva sui nitrati.
Le pressioni degli agricoltori
RENURE è una delle soluzioni richieste nel manifesto di 11 organizzazioni di agricoltori olandesi che martedì scorso (16 aprile) hanno manifestato pacificamente a Bruxelles e incontrato alti funzionari della Commissione.
La soluzione „potrebbe fornire un’attenuazione in situazioni specifiche di mancanza di spazio per il deposito di letame animale”, si legge nei documenti, che invitano „le autorità europee e olandesi” ad „adeguare la legislazione” per rendere „possibile l’uso di Renure”.
Gli agricoltori olandesi hanno chiesto al Commissario europeo Virginijus Sinkevičius di ritirare la decisione del 2022 sulle deroghe alla direttiva sull’azoto per i Paesi Bassi.