La Commissione Europea ha abbassato giovedì le stime per le principali colture di semi oleosi dell’UE.
La produzione di colza per la stagione 2024/25 è stata ridotta da 17,2 milioni a 16,9 milioni di tonnellate, con un calo del 14% rispetto al raccolto della stagione precedente; la stima della produzione di semi di girasole è stata ridotta da 8,1 milioni a 8,0 milioni di tonnellate, con un calo del 18% rispetto all’anno precedente.
Giovedì, la Commissione Europea ha ridotto la stima per il principale raccolto di grano tenero dell’Unione Europea in questa stagione al livello più basso degli ultimi 12 anni, confermando l’impatto delle abbondanti piogge sulle principali aree di produzione dell’Europa occidentale.
Nei dati mensili su domanda e offerta, la Commissione ha ridotto la stima della produzione utilizzabile di grano tenero per il 2024/25 a 111,9 milioni di tonnellate, rispetto alla previsione precedente di 112,3 milioni di tonnellate.
Secondo la Commissione, la stima del raccolto di questa stagione è inferiore del 10,6% rispetto al raccolto precedente ed è la più bassa dal 2012/13.
Anche altri osservatori prevedono che il raccolto di grano tenero sarà al livello più basso degli ultimi 12 anni, principalmente a causa del peggior raccolto della Francia dagli anni ’80.
La Commissione non ha modificato le previsioni di domanda, che presuppongono esportazioni dell’UE di 25 milioni di tonnellate.
La stima ridotta del raccolto ha portato a una previsione più bassa per le scorte finali di grano tenero del 2024/25, a 9,4 milioni di tonnellate, rispetto ai 9,8 milioni del mese scorso, secondo quanto riportato da Reuters e citato da oilworld.co.uk.
Per quanto riguarda l’orzo, la stima della produzione utilizzabile è stata ridotta di 0,4 milioni di tonnellate, raggiungendo i 49,4 milioni di tonnellate, sebbene sia superiore del 5% rispetto al minimo degli ultimi 12 anni registrato nella scorsa stagione.
Il raccolto di mais, la cui raccolta è quasi completata, è stato ridotto di 0,1 milioni di tonnellate, scendendo a 59,5 milioni di tonnellate, quasi il 3% in meno rispetto alla stagione 2023/24.
