lunedì, 17 Febbraio, 2025
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In Lombardia 9500 apicoltori, settore strategico

In Lombardia sono attivi 9.469 apicoltori, con 21.762 apiari e circa 180.000 alveari. I numeri sono stati forniti durante il 39esimo congresso nazionale dell’apicoltura professionale che si è svolto a Varese e a cui hano partecipato, tra gli altri, anche gli assessori della Regione Lombardia Alessandro Beduschi (Agricoltura) e Francesca Caruso (Cultura).

„L’apicoltura lombarda – ha dichiarato Beduschi – è seconda in Italia per numeri ed è un settore strategico non solo per l’economia agricola, ma anche per la tutela dell’ambiente e della biodiversità. Il Tavolo apistico, riattivato negli ultimi anni, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per il dialogo e il coordinamento tra istituzioni e operatori del settore”.

La Lombardia ha stanziato 1,25 milioni di euro per per le associazioni nell’annata 2023-2024, con ulteriori 400.000 euro di contributi destinati ai singoli apicoltori per l’acquisto di attrezzature, assistenza tecnica e formazione, con la Regione impegnata anche „nella tutela del miele lombardo e nella lotta alle frodi e nella valorizzazione della produzione locale” „Cultura e agricoltura – ha aggiunto Caruso – sembrano due mondi distanti. In realtà sono più vicini di quanto si possa pensare. Un legame profondo che unisce l’uomo, la terra e la sua storia”.

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Al congresso ha partecipato anche il consigliere regionale del Pd lombardo Marco Carra che ha parlato della presenza dei due assessori come di una „passerella”.

„Le dichiarazioni rilasciate fanno tenerezza. Per la giunta – attacca l’esponente dem – i settori sono tutti strategici. Dopo di che, una volta finita la passerella, le cose che dicono si scontrano con la realtà che produce questa destra: il nulla di fatto”.

Secondo Carra, per quanto riguarda il Tavolo apistico, „in un anno e mezzo non è accaduto nulla” e ciò „significa che questo luogo di incontro ha lo stesso valore per la giunta degli altri tavoli, tipo quello della carne o del latte, che una volta istituiti non sono mai stati messi nelle condizioni di funzionare”.
   

Fonte dell'articoloansa.it
La Redazione
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