lunedì, 7 Ottobre, 2024
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G7: Imprudente, difendere sovranità per alimentazione di qualità

Difendere la sovranità alimentare significa consentire a tutti di poter accedere a un’alimentazione di qualità, tutelando le produzioni del nostro Paese accompagnandole nel processo di transizione ecologica e ambientale con un percorso sostenibile.

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Così il vicepresidente della Giunta regionale d’Abruzzo, Emanuele Imprudente, che detiene le deleghe ad Agricoltura, Caccia e pesca e Ambiente, nel corso dell’evento „Confronto sul futuro dell’agricoltura e della pesca con le istituzioni italiane ed europee” che si è tenuto ieri nel Teatro comunale di Siracusa, nell’ambito degli eventi collaterali del G7 Agricoltura e Pesca in programma in Sicilia dal 26 al 28 settembre prossimi.

„Nel corso del confronto un accento particolare è stato posto sui cambiamenti climatici e sulla necessità di affrontarli come in una situazione di emergenza – ha spiegato ancora Imprudente – condizione quindi fuori dalle azioni ordinarie.

Bisogna immaginare soluzioni che consentano di tutelare le produzioni e di conseguenza tutto il nostro Paese”.

A organizzare la trasferta siciliana è stata l’Arap, azienda regionale per le Attività Produttive, nell’ambito del programma di promozione e internazionalizzazione dei prodotti e del tessuto produttivo abruzzese.

Imprudente è intervenuto insieme agli altri assessori regionali al ramo italiani, ai rappresentanti di Anci, Upi e Uncem. A

ll’evento erano presenti tra gli altri, il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, il ministro per le Riforme istituzionali, Maria Elisabetta Alberti Casellati, il sottosegretario Masaf, Luigi D’Eramo, il presidente della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Veronika Vrecionovà, il presidente della Commissione Ambiente del Parlamento europeo, Antonio Decaro.

„Occorre accompagnare il processo di transizione nei settori dell’Agricoltura e della Pesca utilizzando anche innovazioni facilmente applicabili, concordando i possibili interventi con gli addetti ai lavori. Il confronto con agricoltori e pescatori sarà fondamentale per definire la nuova politica sulla quale lavorare a sostegno delle filiere produttive, della storia e delle nostre bellezze naturali”.

Fonte dell'articoloansa.it
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