Il movimento di protesta degli agricoltori continua ad intensificarsi, si estende sul territorio e i primi trattori sono arrivati questa mattina nelle Yvelines, alla periferia di Parigi.
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I servizi di informazione francesi osservano una calma prevalente, nonostante gli incidenti di ieri ad Agen, nel sud-ovest, con un incendio appiccato proprio davanti alla facciata della prefettura e una bandiera europea data alle fiamme, ma mettono in guardia dal rischio di derive violente se il governo non farà gesti concreti verso gli agricoltori e se il sindacato non riuscirà più a controllare la situazione.
Per oggi si prevede che a Rennes, in Bretagna, agli agricoltori si uniranno i pescatori, mentre domani sono attesi 600 manifestanti con 150 trattori a Montpellier, nel sud.
Se non cambierà la situazione dei negoziati con il governo, lo „sbarco” dei trattori a Parigi è previsto per la settimana prossima.
In una nota trasmessa dai servizi al governo, di cui parla stamattina BFM TV, si osserva un „atteggiamento determinato” degli agricoltori e una capacità crescente del movimento di protesta di attirare sempre pià partecipanti, soprattutto gli agricoltori giovani e al di fuori del sindacato.
Von der Leyen agli agricoltori, superare la polarizzazione con il dialogo
Lo ha detto la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen alla prima sessione del dialogo strategico con gli agricoltori europei, a Palazzo Berlaymont. Von der Leyen ha ricordato le sfide portate dalla guerra e dal Green Deal.