„Siamo tornati in piazza perché il governo finora non ci ha dato risposte”.
Lo ha detto il presidente di Cia Puglia, Gennaro Sicolo, a margine del sit-in in difesa della filiera italiana grano-pasta organizzato stamattina davanti al porto di Bari.
„Abbiamo organizzato manifestazioni – ha aggiunto – e petizioni online con 44 Comuni che hanno aderito alla nostra iniziativa relativa alla certificazione della qualità”.
Sicolo ha ricordato che:
„Siamo qui per dire che occorre certificare il grano che arriva, il suo dna. Ci sono in questo momento otto navi in rada che stanno scaricando grano, vogliamo capire da dove arriva e perché. Chiediamo inoltre un registro telematico che certifichi i grani che arrivano e il tipo di pasta prodotta”.
„Non molleremo – ha chiarito – manterremo alta la discussione e la prossima iniziativa sarà al Parlamento e al ministero dell’Agricoltura perché ci sono almeno dieci individui, portatori di interessi poco chiari, che stanno condizionando il governo e anche i partiti”.