Il miglioramento della produzione maidicola in qualità e quantità, applicando una gestione corretta dei rischi fitosanitari e un uso sempre più sostenibile dei rischi fitosanitari, è l’obiettivo primario delle aziende agricole.
Trapview Italia, filiale locale di EFOS, grazie alla innovativa tecnologia delle trappole automatiche in grado di catturare e monitorare oltre 60 specie di parassiti, ha raccolto la sfida sviluppando un efficace sistema di monitoraggio dei parassiti più dannosi per il mais – piralide (Ostrinia nubilalis) e diabrotica (Diabrotica virgifera).
Le trappole Trapview, infatti, si distinguono rispetto ad altre soluzioni di cattura e monitoraggio presenti sul mercato, grazie a un sistema completamente automatizzato che riduce al minimo l’intervento umano e consente di visionare in tempo reale lo stato di diffusione del parassita.
I dati raccolti vengono caricati e processati quotidianamente su una piattaforma cloud, per poi essere analizzati da sofisticati algoritmi di intelligenza artificiale.
Inoltre, grazie ad un modello predittivo brevettato, vengono fornite stime sul grado di presenza del parassita e dei suoi diversi stadi di sviluppo.
Grazie alle innovative caratteristiche delle trappole, Trapview mette a disposizione uno strumento che si avvale di tecnologie capaci di elaborare strategie preventive con la raccolta di dati direttamente in campo e con la loro elaborazione in tempo reale.
Con questo sistema, gli agricoltori possono avere a disposizione una previsione sulla futura diffusione dei parassiti dannosi per il mais e, di conseguenza, ricevere segnalazioni di allerta in caso di presenza elevata, così da scegliere il momento ideale per intervenire con gli agrofarmaci, migliorando l’efficacia della difesa e, al tempo stesso, la sostenibilità complessiva grazie al risparmio di risorse.
I sistemi ideati da Trapview sono semplici ed efficaci, sia in termini di utilizzo che di praticità delle informazioni disponibili; non richiedono interventi in stagione, se non la sostituzione del feromone nei tempi previsti.
Anche quando il nastro di cattura risulta pieno è possibile azionare da remoto il rullo e farlo scorrere senza doversi recare appositamente sul luogo di posizionamento della trappola.
I dispositivi di cattura Trapview, unici nel loro genere, sono del tutto autosufficienti dal punto di vista energetico, in quanto dotati di pannelli fotovoltaici e di batteria di accumulo.
Inoltre, le trappole possono beneficiare dei finanziamenti previsti dagli incentivi alla digitalizzazione.
Andrea L. Launeck, direttore di Trapview Italia, riassume i risultati dello scorso anno:
„Nonostante le difficoltà causate dalle condizioni meteo, il sistema Trapview ha dimostrato un’eccellente affidabilità nella passata stagione di monitoraggio della piralide. È stato in grado di individuare con precisione i pochi e limitati picchi di infestazioni a luglio e, soprattutto, la presenza diffusa in agosto, con forte crescita del parassita a partire dalla seconda metà del mese.
Questo ha permesso agli agricoltori di ottimizzare i trattamenti, individuando il momento ottimale di intervento che nella maggior parte dei casi si è verificato nel mese di agosto e consentendo quindi un controllo efficace della piralide.
Grazie ai modelli previsionali Trapview basati su dati reali di catture, è stato possibile migliorare la gestione fitosanitaria della coltura. Infatti, un intervento insetticida ben posizionato non solo protegge il mais, ma contribuisce a innalzare produzione e qualità, mantenendo le micotossine sotto la soglia critica”.
Trapview Italia è la sussidiaria italiana, aperta nel 2023 di EFOS, acronimo di Environment and Food Safety, società slovena, fondata nel 2007.
EFOS è specializzata nello sviluppo di soluzioni informatiche per supportare gli operatori agricoli nel prendere decisioni che uniscano le esigenze produttive con il rispetto dell’ambiente e la sicurezza alimentare.
Nel 2012 ha lanciato Trapview, marchio registrato in Europa e negli Stati Uniti, per il monitoraggio automatico e la previsione degli attacchi dei parassiti in agricoltura.
Oggi Trapview è utilizzata in più di 50 paesi nel mondo e, dal suo lancio, ha supportato gli agricoltori nella produzione di 50 milioni di tonnellate di cibo, nel risparmio di 500.000 ore di manodopera e di 48.600 tonnellate di CO2.