La fertilizzazione dei frutteti biologici si basa fortemente sui fertilizzanti commerciali esterni autorizzati, che portano a flussi di nutrienti dai sistemi di coltivazione convenzionali a quelli biologici.
L’uso di fertilizzanti alternativi, compresi i materiali a base di legumi e i fertilizzanti commerciali esterni non controversi, dovrebbe basarsi sulle risorse disponibili a livello locale. Si raccomanda un approccio integrato.
L’alternanza e l’integrazione di diversi fertilizzanti, a seconda del bilancio dei nutrienti disponibili per le piante e della composizione del suolo, può portare a un apporto di nutrienti più equilibrato.
Raccomandazioni pratiche
Quando si pianifica l’uso di fertilizzanti organici, considerare:
Fertilizzanti alternativi consigliati (figura 1):
- Pellet o insilati di trifoglio, provenienti da fonti interne all’azienda (preferibili) o esterne.
- Materiali di scarto (ad esempio, digestato da biogas, residui della produzione di lievito, rifiuti domestici).
- Fertilizzanti esterni disponibili localmente (ad esempio, compost o estratti).
Ulteriori informazioni
Letture ulteriori
- Möller, K., Schultheiß, U. 2014. Organische Handelsdüngemittel im ökologischen Landbau. Kuratorium für Technik und Bauen in der Landwirtschaft (KTBL). Darmstadt. Germany. p. 392.
Collegamenti web. - Website of the Core Organic project Domino
- Check the Organic Farm Knowledge platform for more practical recommendations
Autori: Eligio Malusa and Małgorzata Tartanus.