venerdì, 26 Aprile, 2024
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Crescita della plantula – 19 errori più comuni

La coltivazione delle piantine comporta diverse operazioni che non possono essere trascurate, a partire dalla scelta dei semi per finire con la cura delle piante. Quindi, per ottenere buoni risultati, dovresti considerare quanto segue:

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1#. Conservazione impropria dei semi

A volte i semi acquistati non germinano o perdono parzialmente la loro capacità di germinazione. In larga misura, questo dipende dallo storage.

Fino alla semina, i semi devono essere conservati a una temperatura fino a 10 ° C e un’umidità del 55-60%. È meglio conservare i semi in sacchetti di carta o contenitori di vetro. Nei sacchetti di plastica, i semi possono ammuffire.

2#. Preparazione impropria prima della semina

Le piantine dovrebbero essere coltivate prima di piantare.

Per prima cosa bisogna selezionare i semi, scegliendo solo quelli sani, interi e buttando via le impurità.

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Per i semi che germinano duramente, è possibile bagnare. In piccole quantità, i semi vengono messi in sacchetti di garza o tela sparsa, mettendo a bagno per 1-3 ore in acqua e 1-3 ore nell’aria, cambiando sempre l’acqua. Quindi i semi germogliano e vengono immediatamente seminati.

Disinfetta le piantine per accelerare la germinazione e rafforzare l’immunità delle piante future.

È particolarmente importante trattare i semi di produzione propria e della materia prima acquistata cruda. L’esecuzione di questa procedura semplificherà il tuo lavoro in futuro.

La disinfezione dei semi contro gli agenti patogeni può essere effettuata riscaldandoli in acqua calda ad una temperatura di +45°C per 20 minuti, seguito da un rapido risciacquo con acqua fredda per 2-3 minuti oppure trattando i semi con prodotti efficaci fungini o antibatterico.

In assenza di prodotti per la cura delle sementi, si possono trattare i semi con ipoclorito di sodio all’1% (mantenuto in soluzione per 50 minuti) o con acqua tiepida, 40-50 gradi Celsius, per 20 minuti.

3#. Eccessiva bagnatura e trattamento

Preparare i semi per la semina è la chiave per un buon raccolto, ma tutto è utile, se fatto al momento giusto e in quantità ottimali.

Se immergi troppo i semi nei prodotti per il trattamento e negli stimolanti, la piantina potrebbe non apparire. Rispettare la ritenzione idrica e il tempo di trattamento consigliati, esagerare ridurrà la vitalità dei semi.

Attenzione: se il produttore ha indicato sulla confezione che i semi sono già stati trattati con preparati protettivi, non dovresti riapplicarli a questa procedura.

4#. La necessità di indurire i semi germogliati

Se stai coltivando piantine in aree più fredde e precedenti, vale la pena indurire i semi. Ebbene, se le piantine devono crescere a temperature superiori a 23 ° C, questa procedura non è necessaria.

Per indurire i semi, metterli in un sacchetto e metterli a bagno in acqua pulita per 6-12 ore. Quindi essiccare i semi per mezza giornata a una temperatura di 15-20°C e conservare in frigorifero o in camera a 0°C per 12 ore. Altri schemi per pomodori e peperoni:

  • per i pomodori 12 ore a 20-24 gradi Celsius, 12 ore a 2-6 gradi Celsius (per 10 giorni);
  • nei cetrioli 2-3 giorni a 2-5 gradi Celsius, 2 giorni a 25 gradi, un giorno a 0-2 gradi.

5#. Le condizioni di semina per le piantine non sono state soddisfatte

I tempi di crescita delle piantine sono importanti per l’ulteriore sviluppo delle piante. Se la semina avviene troppo presto, le piantine soffriranno di mancanza di luce, si allungheranno e si indeboliranno.

La semina tardiva porta al fatto che le piante sono in ritardo nello sviluppo e potrebbero non dare alcun frutto.

6 #. Terreno inadatto per le piantine

All’inizio della stagione della semina, considera quale substrato è il migliore per le piantine, poiché deve essere equilibrato, nutriente e disinfettato.

Se non sei sicuro della sua qualità, è meglio optare per substrati pronti. Allo stesso tempo, puoi preparare il substrato autonomo da letame o compost, segatura, sabbia, torba, ecc.

7 #. Contenitori per piantine selezionati in modo errato

Alle piantine non piace l’affollamento, quindi assicurati di preparare contenitori adatti in cui possano crescere le radici delle piantine. Prima della semina, assicurati di disinfettare l’intero inventario per proteggere le piantine dalle malattie.

I palleti di plastica devono essere sterilizzati immergendoli in formalina o soluzioni di ipocloruro di sodio al 10%.

I palleti in polistirene non possono essere trattati con formalina, ma possono essere trattati con una soluzione a base di rame (3%). I contenitori (contenitori) devono quindi essere risciacquati accuratamente per evitare la tossicità chimica e asciugati prima dell’uso. I pallet in polistirolo non devono essere utilizzati più di 2-3 volte.

8 #. Semina troppo in profondità

Durante la semina, alcuni scavano i semi troppo in profondità. Di conseguenza, le piantine non germogliano o appaiono troppo tardi. In media, i semi di ortaggi dovrebbero essere seminati a una profondità di 1-1,5 cm o massimo.

Se parliamo di altre piante, la regola è questa: la profondità di semina deve essere pari a due diametri di un seme.

9 #. Irrigazione immediata del substrato dopo la semina

Semini i semi e innaffi subito il terreno? Non puoi farlo, altrimenti andranno più in profondità nel terreno e non germoglieranno o germoglieranno troppo tardi. È meglio annaffiare il terreno prima della semina e, se è necessario inumidire il terreno, utilizzare un flacone spray.

10 #. Coltiva troppo spesso

Le piantine in crescita comportano molte sfide. Pertanto, a causa della mancanza di spazio, molti seminano raccolti densamente per far crescere più piante.

Ma le piantine dense sono difficili da coltivare, inizieranno a lottare per acqua, luce e sostanze nutritive. Possono essere più spesso colpiti da piede nero e altre malattie. Pertanto, è meglio seminare i semi a una distanza di almeno 2-3 cm l’uno dall’altro.

11 #. Metti le piantine in un luogo buio e umido

Fino a quando non compaiono le piantine, i contenitori devono essere collocati in un luogo buio e caldo. Ma quando i semi germogliano, dovresti avvicinarli immediatamente alla luce del sole e all’aria fresca.

Altrimenti, i batteri e i funghi si moltiplicheranno attivamente nel terreno e le piantine saranno deboli e malate.

12 #. Irrigazione sbagliata

Le piantine amano l’umidità moderata. Assicurati che il terreno non si asciughi troppo, puoi annaffiarlo un po’ nell’arco di un giorno, è importante non lasciare che il substrato si asciughi o innaffia eccessivamente.

Se si osserva umidità in eccesso, cospargere di cenere di legno o sabbia sul terreno. Utilizzare un flacone spray nelle prime fasi. L’acqua per l’irrigazione dovrebbe essere morbida a temperatura ambiente. Ideale per la pioggia o lo scioglimento della neve o del ghiaccio.

13 #. Mancanza o eccesso di luce solare

Se le piantine non hanno abbastanza luce, iniziano a diffondersi e sono deboli. In questo caso, avrai bisogno di una lampada per coltivare piantine, che dovrebbe illuminare le piante per 11-14 ore, a seconda del raccolto.

Se cade troppo sole su di loro, le piantine verranno bruciate. Pertanto, vale la pena ombreggiarli con carta o pellicola o posizionarli su un davanzale poco illuminato.

14 #. Regime di temperatura errato

La temperatura ottimale per la coltivazione delle piantine è, per la maggior parte delle specie, di circa 20°C. Prima della germinazione, può essere leggermente più alto – 25-28 ° C.

Temperature troppo basse possono rallentare la crescita delle piantine e persino portare alla loro morte. Pertanto, isolarli dal davanzale freddo e posizionare i contenitori su un supporto.

Le alte temperature spesso causano la diffusione delle piantine. In questo caso, dovresti riorganizzare urgentemente i contenitori in un luogo più fresco. La crescita delle piantine rallenterà immediatamente.

15 #. Trapianto ritardato

Le piantine dovrebbero essere trapiantate in contenitori più grandi. Se non esegui la procedura o sei in ritardo, le piante inizieranno ad addensarsi, smetteranno di crescere e inizieranno ad ammalarsi.

Di solito la procedura viene eseguita nella fase di 2-3 foglie vere. Alcune colture (cetrioli, zucca, ecc.) non tollerano il trapianto, quindi è meglio seminarle immediatamente in contenitori separati o seminarle direttamente nel terreno.

16 #. Alimentazione impropria delle piantine

Ogni piantina ha bisogno di nutrimento. Ma non concimare le giovani piante ogni giorno, questo non le gioverà.

È necessario eseguire la procedura in base allo stadio di sviluppo della piantina. Di solito il fertilizzante viene applicato pochi giorni dopo il trapianto, quindi ad intervalli di 10-15 giorni, a seconda delle condizioni del substrato e dell’aspetto delle piantine.

L’importante è rispettare i limiti: meglio sottoalimentare che sovralimentazione!

17 #. Indurimento delle piantine

Affinché le piantine resistano a una buona semina in piena terra, indurirle. Per fare questo, ventilare bene la stanza, iniziando circa 10 giorni prima della semina.

Quindi ventilare un po’ gli spazi, iniziando con 1-2 ore al giorno, aumentando gradualmente il tempo. Alcuni giorni prima della semina, puoi lasciare le piantine con fori di ventilazione aperti per la notte, ma solo a condizione che non ci siano gelate.

18 #. L’attacco di piantine di malattie e parassiti

Le piantine sono spesso colpite da malattie e attraggono i parassiti. Prima della semina, assicurati di disinfettare il terreno e i semi. Evitare colture troppo frequenti e annaffiature eccessive per non favorire lo sviluppo di malattie.

19 #. Coltivare piantine grandi e forti a scapito della loro qualità

Le piantine troppo cresciute, sebbene sembrino sane, sono in realtà molto fragili e deboli. Dopo aver piantato in campo aperto, sono più spesso colpiti da parassiti e malattie e possono persino morire.

Pertanto, assicurati di osservare i periodi di impianto, tenendo conto della specie/varietà. Se, invece, le piantine hanno superato l’età ottimale di impianto, c’è un modo per salvarle: reimpiantare un po’ più in profondità, per stimolare la formazione di ulteriori radici.

Le condizioni per la coltivazione delle piantine dovrebbero essere il più favorevoli possibile. Solo così puoi contare su un risultato decente.

Osservare il momento di piantare le piantine, monitorare la temperatura, l’illuminazione, l’irrigazione e la concimazione, l’indurimento, il trapianto nel tempo e le piante saranno forti e sane.

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