giovedì, 25 Aprile, 2024
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Coltivare gli spinaci – Consigli per la semina e la cura

Gli spinaci hanno un periodo di crescita breve e una buona resistenza invernale. È quindi uno dei primi ortaggi coltivati in campo e un’importante fonte di vitamine e minerali.

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In questo articolo parleremo dei requisiti necessari per la coltivazione degli spinaci:

Posizionamento della coltura di spinaci nel terreno, terreni adatti;

Preparazione del terreno per la coltivazione degli spinaci, concimazione;

Quando seminare gli spinaci, schemi di semina;

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Interventi di manutenzione sugli spinaci;

Concimazione e irrigazione degli spinaci;

Raccolta degli spinaci.

Posizione della coltivazione dello spinacio nel terreno, terreni idonei

I terreni consigliati per la coltivazione degli spinaci sono quelli lutei, luteo-sabbiosi o anche luteo-argillosi, con una fertilità media e un pH di 6,5-7,5. Si sconsigliano i terreni acidi.

Gli spinaci autunnali possono essere coltivati con successo dopo i cavoli estivi, i cetrioli precoci, i fagioli, i piselli e le patate precoci.

Dopo gli spinaci, si possono coltivare con successo pomodori, peperoni, melanzane e fagioli.

Preparazione del terreno per la coltivazione degli spinaci, concimazione

Per la coltivazione di spinaci autunnali e invernali, la coltura precedente viene diserbata con un erpice a dischi a 10-12 cm.

Applicare fertilizzanti organici (20-30 tonnellate per ettaro) e fertilizzanti minerali sulla base dell’analisi del terreno (le regole generali consigliano 300 kg di superfosfato, 100 kg di sale di potassio) con un’aratura profonda di 25-28 cm.

Quindi preparare il letto di semina.

Per la coltura degli spinaci primaverili, dopo il lavoro di base, in primavera, il più presto possibile, si esegue l’erpicatura, concimando con 150 kg di solfato di ammonio e 100 kg di sale di potassio. Il terreno deve essere ben preparato per favorire lo sviluppo della coltura.

Semina degli spinaci: periodi e regole

I semi di spinaci germinano a temperature di 2-3 gradi Celsius (25-30 giorni), ma la temperatura ottimale per la germinazione è di 20-25 gradi Celsius (5-6 giorni).

La temperatura minima di coltivazione è di 4-5 gradi Celsius e quella ottimale è di 15-20 gradi Celsius. Le piante possono sopportare temperature di campo fino a -18…-20 gradi Celsius.

I semi di spinaci vengono seminati direttamente nelle colture invernali, in quelle primaverili e in quelle autunnali. Il periodo di semina consigliato è:

  • 10 settembre-10 ottobre per le colture di spinaci invernali;
  • Dal 20 febbraio al 15 marzo per il raccolto primaverile;
  • 25 luglio-15 agosto per gli spinaci autunnali.
  • Su piccole superfici, lo spinacio viene seminato a una distanza di 12,5 cm con dosi elevate di 40-50 kg/ha.

Su grandi superfici, lo spinacio viene seminato a una distanza di 25-30 cm tra le file. Tasso di semina dello spinacio per ettaro 17-20 kg. Su terreni sagomati si consigliano 66+20+44+20 cm o 66+20+34+20 cm; la dose di semina per ettaro in questo caso è di 12-15 kg.

La profondità di semina degli spinaci è di 3-4 cm.

Lavori di manutenzione delle colture di spinaci

La manutenzione della coltura viene effettuata a mano o, se possibile, meccanicamente.

Quando la densità di semina è rispettata, le piante non necessitano di diradamento. Se lo standard è stato superato, gli spinaci vengono fatti crescere fino a 3-4 foglie e poi raffreddati; le piante diradate possono essere immesse al consumo.

La concimazione degli spinaci viene effettuata tenendo conto delle esigenze della coltura e dell’analisi del terreno. Per una tonnellata di prodotto si consumano 3,5-5 kg di azoto, 1,6-3 kg di fosforo, 5,5 kg di potassio, 2,1 kg di calcio e 0,6 kg di magnesio.

Una concimazione azotata eccessiva è controindicata. I nitrati aumentano eccessivamente a tassi superiori a 200 kg/ha. L’introduzione di fertilizzanti a base di cloro riduce la quantità di nitrati nelle foglie.

La concimazione complementare, in aggiunta ai concimi di base, viene effettuata in primavera sugli spinaci invernali, utilizzando per ettaro: 100 kg di nitrato di ammonio o 150 kg di solfato di ammonio e 50-80 kg di sale di potassio o 200-250 kg di concime complesso III.

Annaffiare gli spinaci

L’umidità del terreno ottimale per la coltivazione degli spinaci è del 75-80%. La siccità diminuisce la resa delle foglie e accelera la formazione degli steli fioriti.

Nella maggior parte dei casi, gli spinaci autunnali e invernali vengono irrigati al momento del germogliamento (150-200 m3/ha) e poi irrigati per tutta la stagione di crescita per mantenere l’umidità del suolo al 75-80%.

Lotta alle malattie e ai parassiti dello spinacio

Le malattie comuni degli spinaci sono la rogna e la farinosi. Nel caso della rogna, compaiono macchie scolorite sulla parte superiore e inferiore delle foglie e polverose sul lato inferiore.

Per il controllo si utilizzano trattamenti fogliari con prodotti approvati, di solito con un intervallo di 14 giorni.

Tra i parassiti si possono trovare i pidocchi verdi. I sintomi dell’attacco si manifestano con raggrinzimento e torsioni delle foglie; gli adulti e le larve sono visibili sulla pagina inferiore. I pidocchi si controllano con trattamenti fogliari con prodotti approvati.

Raccolta degli spinaci

La raccolta degli spinaci invernali può iniziare a marzo, quella degli spinaci primaverili ad aprile-maggio e quella degli spinaci autunnali a settembre-ottobre.

Le foglie vengono tagliate, rigenerate e raccolte, oppure gli spinaci vengono raccolti tagliandoli sotto il cesto. A seconda dell’età, si può ottenere un raccolto di spinaci di 8-20 tonnellate.

Gli spinaci possono essere conservati per 5-7 giorni a 1-5 gradi Celsius e con un’umidità del 90-95%. La conservazione al caldo comporta un aumento del contenuto di nitriti nelle foglie e una riduzione del contenuto di vitamina C.

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