WAPA (World Apple and Pear Association) ha pubblicato le previsioni per la prossima stagione 2024/2025. La previsione per le mele è fissata a 10,2 milioni di tonnellate, l’11,3% in meno rispetto all’anno scorso.
Il raccolto di pere mostra una leggera ripresa rispetto al 2023, aumentando del 4,9% a 1,79 milioni di tonnellate. Queste cifre sono state rilasciate durante la Conferenza Prognosfruit 2024, attualmente in corso a Budapest, Ungheria.
Prognosfruit 2024 è organizzata da WAPA in collaborazione con FruitVeB (Organizzazione Interprofessionale Ungherese per Ortaggi e Frutta). L’incontro è stato aperto da un intervento di István Nagy, Ministro dell’Agricoltura ungherese, attualmente alla presidenza di turno dell’UE. Ha presentato l’agenda e le priorità del Consiglio Europeo dei Ministri dell’Agricoltura.
Questa agenda include la direzione futura della politica agricola in tempi difficili e il futuro della PAC, per garantire la competitività della produzione e affrontare l’impatto del cambiamento climatico, il dibattito sulla sostenibilità, la sicurezza alimentare, le questioni del lavoro e le incertezze geopolitiche.
Mele Nel 2024, la produzione di mele nell’UE per i principali paesi produttori che contribuiscono a questo rapporto è stimata in diminuzione dell’11,3% rispetto all’anno scorso, per un totale di 10.207.405 tonnellate.
Il raccolto di quest’anno è anche del 13,6% inferiore alla media dei 3 anni precedenti. Per quanto riguarda le principali varietà, la produzione di Golden Delicious è prevista in diminuzione del 10,2%, per un totale di 1.972.514 tonnellate.
Gala, la seconda varietà più importante, è prevista in diminuzione dell’11,1% (1.350.835 tonnellate). La produzione di Red Delicious è stimata in crescita (+2,8%), mentre quella di Idared dovrebbe essere inferiore del 18,4% rispetto al 2023.
Pere Il raccolto di pere nell’UE per il 2024, d’altra parte, è stimato in crescita del 4,9% rispetto alla produzione dell’anno scorso, per un totale di 1.790.229 tonnellate.
Questo aumento è dovuto alla ripresa della produzione in Italia (+120,5% rispetto al 2023) e nonostante una riduzione dei numeri in Belgio e Paesi Bassi (-26,6% e -8,7% rispettivamente). Nel 2024, la produzione di pere Conference è stimata in diminuzione del 13,5%, per un totale di 776.128 tonnellate. La produzione di pere William BC, d’altra parte, dovrebbe crescere del 33,8%.
La produzione di Abate Fetel è prevista in ripresa a 124.832 tonnellate (+131,8%). L’equilibrio del mercato sarà influenzato da una relativa stabilità del volume destinato al mercato del fresco grazie alla produzione stabile nella parte occidentale dell’UE, in Francia, Italia e Spagna.
D’altra parte, le regioni centrali e orientali dell’Unione Europea sono state fortemente colpite da una scarsa fioritura, gelate tardive e grandinate, che hanno portato a raccolti inferiori in Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Austria. Questo implicherà una minore offerta per la trasformazione delle mele nella stagione 2024/2025.
Le prospettive per la stagione sono complessivamente positive e dovrebbero offrire opportunità per migliori rendimenti per il settore, che continua ad affrontare le sfide dell’inflazione e dell’aumento dei costi degli ultimi mesi.
