Arrivano, e con procedura semplificata, gli aiuti agli allevatori per l’acquisto di riproduttori ovini (arieti) e suini maschi e femmine di razza sarda, registrati nei libri genealogici.
La giunta, su proposta dell’assessore dell’Agricoltura Gianfranco Satta, ha approvato due delibere molto attese dal settore, che modificano le precedenti direttive di attuazione, approvate nel 2022.
Diverse le modifiche, con novità nell’ottica di una semplificazione delle procedure e di incentivi agli investimenti delle aziende zootecniche per il miglioramento genetico dei propri allevamenti.
„Per i suini è la prima volta che vengono riconosciuti contributi all’acquisto di capi maschi e femmine di razza sarda per migliorare il patrimonio genetico degli allevamenti – spiega Satta in una nota -. Mentre per gli arieti, l’ultimo bando pubblicato da Argea risale a diversi anni fa”.
Tra le principali novità introdotte vi sono l’aumento dell’aliquota di sostegno che passa dal 40% al 60% della spesa ammissibile per tutti i beneficiari dell’intervento e l’adeguamento alla nuova normativa europea in materia di aiuti di stato che fissa la soglia massima dell’aiuto a 50mila euro, in luogo dei precedenti 25mila.
„Un altro aspetto importante che inciderà sui bandi di prossima pubblicazione e che verranno gestiti dall’Agenzia Laore è la semplificazione delle direttive che consentirà procedure istruttorie più snelle e veloci – continua Satta -.
Per le due misure sono disponibili in totale due milioni di euro. I due interventi – conclude l’assessore – sono stati discussi e concordati in seno al Tavolo verde con le associazioni di categoria del comparto agricolo che non fanno mai mancare il loro fattivo contributo a sostegno delle imprese agricole sarde”.
Le misure saranno gestite dall’Agenzia Laore che provvederà a breve a pubblicare gli avvisi per la presentazione delle domande.