Oggi il Giappone è la nazione più longeva, l’Italia è la seconda e „i nostri cibi sono un elemento fondamentale” in questo senso e „per garantirli servono imprenditori che con il loro lavoro garantiscono qualità” ma „poi devono esistere delle forme di protezione della storia” e „dei luoghi in cui i prodotti vengono realizzati e le indicazioni geografiche risultano essere la vera sfida di questo tempo”.
Lo ha detto Francesco Lollobrigida, ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf), intervenendo al convegno „Il paesaggio agricolo italiano: natura, storia, bellezza” organizzato da Federunacoma al Padiglione Italia di Expo 2025 Osaka.
„Alcuni sostengono che si tratta di protezionismo, cioè di forme di chiusura del mercato, ma non è così” rivendica Lollobrigida, „sono forme di protezione del mercato da una degenerazione che vorrebbe standardizzare i prodotti, negare le differenze, accentrare nelle mani di pochi un sistema produttivo che abbatte l’elemento qualitativo dei prodotti garantendo esclusivamente il monopolio delle risorse, anche quelle alimentari”.