Lo ha sottolineato il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, nel corso della presentazione, al Masaf, della Conferenza Internazionale sul Vino (Wine Ministerial Meeting) in programma in Franciacorta e a Verona dall’11 al 13 aprile 2024.
Si tratta della prima riunione a livello ministeriale dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, che quest’anno compie 100 anni.
Insieme al Ministro, sono intervenuti il Presidente dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino, Luigi Moio, il Presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, il Professore Giorgio Calabrese, medico dietologo e consulente del Ministero della Salute, e il Presidente dell’Agenzia ICE, Matteo Zoppas.
Il Ministro Lollobrigida ha anticipato i temi principali che verranno discussi durante i lavori in Franciacorta, che poi confluiranno a Vinitaly:
Il Presidente dell’OIV Luigi Moio ha aggiunto che „l’occasione di un incontro di tale rilevanza, oltre che per il valore simbolico di celebrazione dei primi cento anni dell’OIV, è oggi di fondamentale importanza strategica per l’intera filiera vitivinicola mondiale”.
Il Presidente di Veronafiere, Federico Bricolo, ha definito il vino „un biglietto da visita del made in Italy. Quello che cerchiamo di realizzare al Vinitaly è fare gruppo con tutti i Paesi produttori per presentare al mondo il mercato e l’eccellenza del vino, ma anche i suoi valori sociali. Dove c’è vino ci sono territori che crescono e si sviluppano, dove c’è l’attività di vitivinicola crescono intere comunità”.