Oltre il 50% delle piantagioni di fichi d’india in Tunisia sono ormai infestate dalla cocciniglia.
Lo ha detto alla conferenza stampa di presentazione della strategia nazionale contro la cocciniglia dei cactus del ministero dell’Agricoltura, delle Risorse Idriche e della Pesca, il capo della divisione di gestione della Direzione generale della salute delle piante e del controllo degli input agricoli, Naima Mahfoudhi, rilevando tassi di infestazione allarmanti: 100% nei governatorati di Mahdia e Monastir, circa 70% a Sousse e Sfax e il 50% a Kairouan.
Affrontando le misure di controllo nelle aree con bassa infestazione e con zone di produzione confinanti, Mahfoudhi ha sottolineato che sono stati compiuti sforzi di sorveglianza ed eradicazione per limitare la rapida diffusione dell’insetto.
La funzionaria ha annunciato la formazione di squadre specializzate all’interno dei commissariati locali per lo sviluppo agricolo, addestrate per un monitoraggio vigile e un intervento rapido.
Mahfoudhi ha esortato tutti i cittadini, in particolare gli agricoltori, a monitorare diligentemente le loro terre, segnalare eventuali infestazioni ai commissariati locali e facilitare un’azione tempestiva.
La stessa fonte ha fatto sapere che sono state create squadre locali comprendenti tutte le parti interessate, incaricate di monitorare il parassita, sensibilizzare l’opinione pubblica e condurre un’ampia formazione degli agricoltori sulla minaccia rappresentata dall’insetto.
L’iniziativa mira a sensibilizzare sia i cittadini che gli agricoltori sulla fondamentale necessità di segnalare tempestivamente le infestazioni.
Mahfoudhi ha invitato specificamente i lavoratori nelle piantagioni di fichi d’india a rimanere vigili, garantendo controlli e monitoraggi regolari per il parassita.