Iricavi delle esportazioni di olio d’oliva tunisino hanno raggiunto 1.691,4 milioni di dinari (512 mln euro) durante i primi quattro mesi della campagna 2024/2025 (da novembre 2024 a febbraio 2025), in calo del 26,8% rispetto alla campagna precedente.
Lo rivelano i dati dell’Osservatorio nazionale dell’agricoltura (Onagri) di Tunisi, secondo cui le esportazioni in volume sono state pari a 123,2 mila tonnellate, ovvero in aumento del 40,8% rispetto allo stesso periodo della stagione 2023/2024 e un prezzo medio è sceso del 48,0% a 13,73 D/kg (4,03 euro/kg), rispetto ai 26,41 D/kg (8 euro/kg) di fine febbraio 2024.
La Spagna è stata la destinazione principale dell’olio d’oliva tunisino a febbraio 2025, con il 26,9% delle quantità esportate, seguita da Italia e Stati Uniti con rispettivamente il 26,3% e il 23,9%.
Nello stesso periodo, le esportazioni di olio d’oliva biologico hanno raggiunto le 24,8 mila tonnellate, con un valore di 343,5 milioni di dinari (103,93 mln euro) e un prezzo medio di 13,85 d/kg (4,19 eu/kg).
La loro quota delle esportazioni totali di olio d’oliva tunisino è rispettivamente del 20,1% e del 20,3%, in termini di quantità e valore. Le quantità di olio d’oliva confezionato rappresentano il 4,2% delle esportazioni totali di olio d’oliva biologico.
L’Italia è la destinazione principale dell’olio d’oliva biologico tunisino, con il 65% delle quantità esportate, seguita da Spagna e Stati Uniti, rispettivamente con il 16% e il 10%.