martedì, 20 Maggio, 2025
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Primo sì dai Paesi Ue alle tutele rafforzate per gli agricoltori

Flessibilità e deroghe per i contratti scritti, mediazione volontaria e più tempo per adeguarsi alle nuove norme: i rappresentanti degli Stati membri Ue riuniti al Comitato speciale Agricoltura hanno adottato il mandato negoziale sulla proposta della Commissione Ue di rafforzare la posizione degli agricoltori nella filiera agroalimentare, attraverso una modifica mirata al regolamento sull’organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli (Ocm) della Pac.

Rispetto alla proposta della Commissione Ue – avanzata a dicembre scorso – le Capitali chiedono maggiore flessibilità rispetto all’obbligo dei contratti scritti, con deroghe per le piccole imprese o per consegne di piccolo valore (entro i 20mila euro).

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La clausola di revisione nei contratti a lungo termine potrebbe essere attivata dopo 12 mesi invece di 6 mesi come proposto dalla Commissione europea e „per ridurre gli oneri amministrativi e rispettare la situazione specifica degli Stati membri” il Consiglio Ue propone che i meccanismi di mediazione di per risolvere eventuali controversie nei contratti dovrebbero essere volontari, non obbligatori come da proposta Ue.

Infine, per concedere più tempo alle imprese di adeguarsi alle modifiche, gli Stati membri spingono per un periodo di transizione di due anni (invece di 18 mesi).

Con l’adozione del mandato ora il Consiglio Ue è pronto ad avviare il negoziato appena l’Eurocamera avrà definito la propria posizione per raggiungere un accordo finale.

Fonte dell'articoloansa.it
La Redazione
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