Domenica, il ministro portoghese dell’Agricoltura, José Manuel Fernandes, ha dichiarato che il precedente governo ha „sprecato l’opportunità” di utilizzare tutti i fondi a disposizione del Paese nell’ambito del piano di ripresa, mettendo in guardia da quello che ha definito „radicalismo verde” contro gli agricoltori.
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Fernandes ha parlato alla 13ª edizione dell’Università Europa, un evento di formazione politica che riunisce circa 70 giovani a Curia (Aveiro), che domenica si è concluso con gli interventi del primo ministro e leader del PSD Luís Montenegro e del candidato della lista elettorale UE per AD, Sebastião Bugalho.
Fernandes ha riconosciuto che questi prestiti rappresentano un ulteriore debito, ma il periodo di rimborso è di 30 anni e il tasso di interesse è „molto basso”.
Per quanto riguarda l’agricoltura, il ministro ha ribadito le sue critiche al governo precedente, che secondo lui ha lasciato „un’eredità molto pesante”, con 1,05 miliardi di euro da pagare entro il 2025.
Nel suo discorso, il ministro ha anche difeso gli agricoltori, affermando che „il costante attacco contro di loro è inaccettabile” e che sono “i migliori difensori dell’ambiente”.
Ha aggiunto che per raggiungere questi obiettivi, „oltre a dire alla gente la verità”, è necessario essere graduali, non radicali.