La valorizzazione del made in Italy è stata fin dal primo giorno un punto centrale per il Governo Meloni, perché la qualità, che si sposa con i prodotti italiani, è un elemento da tutelare e promuovere. Lo conferma il disegno di legge approvato oggi in Consiglio dei Ministri.
Un provvedimento che punta ad esaltare le produzioni d’eccellenza e le radici culturali della nostra Nazione, quali fattori da preservare e tramandare per sostenere la crescita dell’economia nazionale. Lo dichiara il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Con l’articolo 29 – continua il ministro – introduciamo la possibilità per i ristoratori italiani all’estero di ottenere la certificazione di ‘ristorante italiano nel mondo’, che attesta la qualità dei prodotti enogastronomici conformi alle migliori tradizioni italiane e contrasta l’italian sounding.
Prevediamo poi la l’istituzione di un fondo di 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2024 e 2025 per i ‘Distretti del prodotto tipico italiano’, con l’obiettivo di promuovere e sviluppare le filiere agroalimentari italiane, valorizzando le produzioni locali e garantendo la l’autenticità dei prodotti tipici italiani.
Un altro fondo da 3 milioni di euro, sempre per ciascuno degli anni 2024 e 2025, viene istituito per la valorizzazione della biodiversità e del miglioramento genetico delle specie e razze animali allevate in Italia. Inoltre, viene creato un Osservatorio nazionale, presso il Masaf, per mantenere e valorizzare le infrastrutture storiche e paesaggistiche utilizzate dagli animali negli spostamenti per la transumanza, la monticazione e l’alpeggio.
“Ulteriori misure di sostegno sono previste per il settore fieristico nazionale, con finanziamenti specifici alle imprese e incentivi per iniziative di coordinamento strutturale e organizzativo per aumentare la presenza all’estero degli operatori fieristici”.
“Queste misure testimoniano l’impegno del Governo Meloni per il made in Italy, che è perno dell’economia nazionale, e come tale va sostenuto riconoscendo l’eccellenza come un elemento trainante”.
Così conclude il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.