venerdì, 8 Dicembre, 2023
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La legge sui pesticidi dell’UE è ulteriormente in ritardo rispetto alla tabella di marcia con il rinvio del voto in commissione

Il voto sulla proposta di regolamento sui pesticidi dell’UE, in seno alla commissione agricoltura del Parlamento europeo, è stato posticipato a ottobre, restringendo ulteriormente le possibilità di raggiungere un accordo prima delle elezioni europee del prossimo anno.

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La controversa proposta di regolamento sull’uso sostenibile dei pesticidi (SUR) della Commissione europea, che mira a dimezzare l’uso dei pesticidi entro il 2030, è attualmente nelle mani del Parlamento europeo e dei ministri nazionali per definire le rispettive posizioni.

Da parte del Parlamento, però, questo processo è in ritardo rispetto alla tabella di marcia, dato che il primo voto della commissione sul regolamento è stato posticipato.

Se inizialmente la commissione agricoltura (AGRI) avrebbe dovuto votare la proposta del SUR durante la riunione di mercoledì (19 luglio), il voto non è stato inserito nell’ordine del giorno della riunione.

Parlando con EURACTIV, un funzionario del Parlamento europeo ha confermato che il voto è stato rimandato a ottobre, poiché i colloqui tra i gruppi politici sono ancora in corso e occorre lavorare ancora sui numerosi emendamenti di compromesso.

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Sebbene la commissione AGRI non sia la commissione principale per le nuove norme sui pesticidi, ha condiviso la competenza su alcune parti del dossier con la commissione per l’ambiente (ENVI), il che significa che questo ritardo potrebbe avere ramificazioni per l’ulteriore calendario del Parlamento sul dossier.

Come ha riferito un’altra fonte parlamentare a EURACTIV, il ritardo della commissione agricoltura farà probabilmente slittare il voto della commissione ENVI.

Previsti ulteriori ritardi

In definitiva, ciò significherebbe che il voto in plenaria necessario per adottare definitivamente la posizione del Parlamento e, quindi, l’inizio dei colloqui interistituzionali con il Consiglio dei ministri verrebbero ritardati.

Con le elezioni europee che si terranno nel giugno 2024, la rapidità con cui si concluderanno i colloqui sul SUR è fondamentale per il successo del regolamento.

Se la proposta non verrà adottata prima della fine dell’attuale mandato, non è chiaro se una nuova Commissione e un nuovo Parlamento – probabilmente con una destra rafforzata – continueranno a portare avanti la legislazione.

Da parte del Consiglio, i ministri sono stati accusati di temporeggiare dai Verdi e dagli attivisti quando, lo scorso dicembre, hanno richiesto un ulteriore studio d’impatto sulle ramificazioni della proposta per la produzione alimentare.

Dopo che la settimana scorsa la Commissione ha pubblicato le informazioni supplementari richieste – sostenendo che i tagli ai pesticidi non ridurranno la sicurezza alimentare – i legislatori verdi hanno sottolineato che ora non c’è motivo di bloccare ulteriormente i progressi sulla SUR”.

I ritardi sono arrivati anche dopo che l’anno scorso la presentazione originaria della proposta della Commissione era stata spostata da marzo a giugno.

Fonte dell'articoloeuractiv.it
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