Irritec compie 50 anni e lo fa lanciando due nuove tecnologie per l’irrigazione sostenibile in armonia con l’ambiente e smart.
In occasione di una conferenza stampa svoltasi a Eima International 2024, esposizione internazionale di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio in corso a Bologna, la società leader mondiale nell’irrigazione di precisione ha presentato le sue nuove soluzioni e i progetti a favore di una irrigazione sempre più sostenibile.
Per primo SFIDA, Sistema di Fertirrigazione Intelligente per le produzioni agricole biofortificate, nato da un progetto finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e portato avanti anche con il supporto scientifico delle Università Sapienza, Catania e Wageningen.
Premiato con il riconoscimento „Segnalazione EIMA 2024”, è un sistema smart e IoTfinalizzato all’ottimizzazione delle risorse e al miglioramento delle qualità nutritive dei prodotti agricoli. Nel pomodoro, ad esempio, è stato riscontrato un incremento del ferro fino al 113%, mentre nella carota un aumento del 52% di ferro, 26% di manganese e 94% di zinco.
Sfida è dotato di un „Commander”, una centralina di comando intelligente che utilizza dati satellitari e dal campo, sviluppa modelli previsionali e automatizza la fertilizzazione. L’autoapprendimento degli algoritmi guida le operazioni della centralina con informazioni complete e sempre aggiornate.
Armonia è invece un nuovo sistema di irrigazione progettato per valorizzare la bellezza dei campi e dei giardini armonizzando l’intervento dell’uomo con l’ambiente.
Questa nuova soluzione è perfettamente capace di adattarsi al contesto di applicazione e include tutti gli elementi necessari per un impianto d’irrigazione completo: ali gocciolanti, gocciolatori, raccordi, filtri e accessori.
„Green Fields” è il programma Irritec dedicato allo sviluppo, produzione e gestione dei prodotti di irrigazione lungo tutto il loro ciclo di vita, con il fine di limitare le emissioni di CO2 in agricoltura e ridurre l’impatto sull’ambiente.
L’azienda ha investito nell’analisi dell’impronta di carbonio dei suoi prodotti e attraverso il protocollo Green Fields identifica quelli che rappresentano un’evoluzione tecnologica ottenuta con ridotte emissioni di CO2, ossia quelli con contenuto di materia prima riciclata e certificazione „Plastica Seconda Vita”, con contenuto di materia prima proveniente da fonti non fossili, con ridotta impronta di carbonio secondo l’analisi LCA.
All’interno del programma, Irritec promuove inoltre un servizio di supporto alla raccolta delle ali gocciolanti dismesse dai campi agricoli, per favorire il riciclo e l’utilizzo della materia prima seconda tra gli agricoltori.
Dal 2015 ad oggi sono 883 gli aderenti al progetto di recupero e solo nel 2023 il gruppo Irritec ha utilizzato il 28% di materia prima riciclata riducendo così l’impronta di carbonio di 15.016 tonnellate di CO2.
Irritec, in questi primi 50 anni, è riuscita a crescere a livello internazionale essenzialmente replicando in tutto il mondo un modello nato in Sicilia e ad oggi conta 17 sedi e 1.000 dipendenti.
Presente con i propri prodotti in 120 Paesi, nella sua azione a livello internazionale l’approccio del gruppo è di tipo „glocale”.
Ciò significa che l’azienda, ovunque si trovi, entra in sinergia con il territorio, cercando di rispondere a esigenze specifiche e traendo insegnamenti utili per innovare i propri prodotti.
Nel 2024 è stata avviata la produzione in Cile, nel 2025-2026 verrà avviata anche in Nord-Africa. La sfida a medio-lungo termine sarà quella di iniziare a produrre anche in Asia.
L’impegno del gruppo a livello internazionale si rinnova costantemente attraverso nuovi progetti, nuove partnership, nuovi investimenti strategici, per rispondere alle sfide dei cambiamenti climatici portando avanti un’innovazione tecnologica rivolta alla sostenibilitàambientale, economica e sociale.
Solo nel 2023, prodotti e progetti di Irritec hanno irrigato quasi 470 mila ettari, risparmiando 682 milioni m³ d’acqua e riducendo l’uso di fertilizzanti ed emissioni di CO2.
Aderenti agli obiettivi dell’Agenda 2030 e del Global Compact delle Nazioni Unite, dal 2022 come Società Benefit, l’azienda intensifica il suo impegno verso la sostenibilità, la parità di genere e la protezione dei lavoratori.