Il ministro dell’Agricoltura polacco Czesław Siekierski chiederà limitazioni al Green Deal europeo durante la riunione del Consiglio dell’UE di lunedì, dato che gli agricoltori continuano a protestare.
Siekierski ha anche commentato il suo incontro del giorno precedente con gli agricoltori polacchi, che continuano a protestare contro il Green Deal europeo e l’aumento dell’afflusso di produzione ucraina nel Paese.
Secondo Siekierski, le proteste degli agricoltori derivano da „alcune omissioni, ma anche da soluzioni sbagliate”.
Queste soluzioni sbagliate includono il Green Deal, che secondo Siekierski è stato approvato dal precedente governo polacco, ma anche „in gran parte preparato dal Commissario all’Agricoltura in carica Janusz Wojciechowski”.
Le soluzioni introdotte dal Green Deal sono inaccettabili per gli agricoltori polacchi, ha insistito Siekierski.
Siekierski ha anche detto di aspettarsi „una maggiore apertura” da parte della Commissione sulle modifiche al Green Deal e alle norme commerciali dell’Ucraina, la cui liberalizzazione ha portato i prodotti alimentari ucraini a invadere il mercato polacco.
Il ministro ha sottolineato di sperare che la visita del Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a Varsavia, prevista per venerdì, porti a un cambiamento nell’approccio dell’esecutivo UE alla politica agricola.
Tra le altre cose, ha auspicato che la Commissione prenda in considerazione il sostegno agli agricoltori colpiti dalle soluzioni del Green Deal.
A suo avviso, è stata la von der Leyen a sostenere la necessità di mantenere la sospensione delle barriere commerciali contro l’Ucraina, nonostante l’opposizione della Polonia e di altri Paesi della regione.
Le proteste degli agricoltori continuano in tutto il Paese, con i manifestanti che bloccano le strade principali e i valichi di frontiera con l’Ucraina. Il blocco ha suscitato l’indignazione di Kyiv, ma Siekierski ritiene che le tensioni possano diminuire attraverso i negoziati.