La Politica agricola comune (PAC) ha bisogno di un bilancio dedicato e gli agricoltori devono avere la garanzia di ricevere finanziamenti senza condizioni legate al rispetto dello Stato di diritto o ad altri requisiti non correlati alla PAC, ha dichiarato mercoledì a Bucarest il Commissario all’Agricoltura Janusz Wojciechowski.
Durante una visita ufficiale in Romania, Wojciechowski, prossimo alla fine del suo mandato come commissario, ha partecipato alla Conferenza nazionale del Club degli agricoltori rumeni, dove ha espresso le sue preoccupazioni sul futuro finanziamento della Politica agricola comune.
Ha insistito sul fatto che la PAC abbia bisogno di „un bilancio separato”, aggiungendo che gli agricoltori „devono essere sicuri di ricevere i fondi senza condizioni – nessuna discussione sullo Stato di diritto, ad esempio, o altri requisiti esterni”.
Wojciechowski ha risposto alla domanda di un agricoltore durante l’evento.
„Se adempiete ai vostri obblighi, avrete i soldi”, ha detto, sottolineando l’accordo fondamentale tra l’UE e gli agricoltori.
Ha inoltre avvertito che un bilancio unico che copra tutte le politiche sarebbe „pericoloso” per gli agricoltori, in quanto potrebbe mettere a rischio i fondi a loro disposizione.
La fusione dei bilanci, ha affermato, potrebbe portare a una riduzione dei fondi per gli agricoltori a causa dell’inflazione. Ha aggiunto che attualmente solo lo 0,4% del PIL dell’UE è destinato all’agricoltura, nonostante le numerose sfide e gli obblighi del settore.
Wojciechowski ha anche sottolineato che spingere per un bilancio della PAC più forte è „assolutamente necessario”, osservando che un bilancio unico probabilmente renderebbe la convergenza esterna politicamente impraticabile.
I commenti di Wojciechowski sono giunti in concomitanza con le notizie secondo cui la Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen starebbe valutando un’importante revisione della politica di bilancio dell’UE, che potrebbe porre fine allo status della PAC come linea di bilancio separata.
Il mese scorso, il ministro dell’Agricoltura rumeno Florin Barbu si è espresso contro l’integrazione dei fondi della PAC con altri fondi dell’UE.
Intervenendo al Congresso degli agricoltori europei ospitato dal Copa Cogeca a Bucarest, Barbu ha proposto di indire un referendum per sondare l’opinione degli agricoltori sull’opportunità che il bilancio della PAC rimanga indipendente dal 2027.