Dalla piattaforma Agricoltore Digitale, alla libreria virtuale per la gestione delle variabili meteorologiche.
Sono alcuni dei nuovi modelli che utilizzano applicazioni di IA e infrastrutture informatiche per sostenere l’agricoltore nelle sfide meteo e nella gestione del rischio che deve affrontare quotidianamente.
Merito del Crea che ha presentato i risultati finali di AgriInfo e AgroModelli, nell’ambito di Agridigit; si tratta del più importante programma di ricerca pubblica sull’agricoltura di precisione finora mai finanziato dal Madaf, per creare infrastrutture digitali per ricerche e applicazioni operative, anche attraverso casi studio.
I dispositivi digitali, infatti, sono l’indispensabile supporto di un’agricoltura che intenda essere al contempo sostenibile, produttiva e resiliente ai cambiamenti climatici.
In particolare, sul fronte meteorologico è stato messo a punto un servizio verifica qualità dei dati italiani relativi al meteo e ai suoli ed è stata realizzata una libreria virtuale per la gestione delle variabili meteorologiche.
Significativo anche lo sforzo fatto sul fronte dei modelli: ne sono stati progettati per la crescita colturale, per il bilancio idrico del suolo e per prevenire l’insorgenza di patogeni.
Infine sono state predisposte tre piattaforme digitali: la prima, condivisa e co-sviluppata con 10 regioni e basata su modelli per allerta fitopatologica; la seconda per l’implementazione della tracciabilità di prodotti con modelli Blockchain e la terza, definita ‘Agricoltore Digitale’, per la raccolta e la fruizione di dati e servizi da terze parti.