Le due prime navi dopo lo stop all’accordo con la Russia sul grano sono arrivate al porto di Chornomorsk, nell’Ucraina meridionale. Caricheranno grano che sarà portato in Africa e Asia
Due navi cargo sono arrivate in un porto ucraino nel corso del fine settimana. Le imbarcazioni hanno utilizzato un corridoio temporaneo nel Mar Nero, istituito da Kiev dopo la decisione della Russia di non rinnovare un accordo volto a garantire la sicurezza delle esportazioni di grano a partire dalla nazione europea.
Le navi – la Aroyat e la Resilient Africa, entrambe battenti bandiera di Palau – hanno attraccato nella giornata di sabato al porto di Chornomorsk, nella regione meridionale di Odessa. Si tratta dei due primi cargo civili ad aver potuto raggiungere uno scalo ucraino, dopo il mancato rinnovo dell’accordo.
Oleksander Kubrakov, vice-primo ministro , ha confermato che le due navi utilizzeranno la nuova rotta per il porto, con l’obiettivo di caricare quasi 20mila tonnellate di grano destinato a Paesi africani e asiatici.
Il grano imbarcato sulle due navi sarà trasportato in Africa e Asia
Dopo lo stop all’accordo, la Russia ha intensificato gli attacchi nella zona di Odessa, puntando proprio a colpire infrastrutture portuali e per la conservazione di grano. Per farlo, sono stati impiegati missili e droni.
L’ultimo tentativo di attacco in ordine di tempo risale alla giornata di domenica: il Comando delle forze aeree ucraine ha riferito di un raid notturno con dieci missili da crociera e sei droni di fabbricazione iraniana, che però sono stati abbattuti.
Al contempo, le autorità russe hanno riferito che droni ucraini hanno attaccato la penisola annessa della Crimea e alcune regioni russe.