sabato, 9 Dicembre, 2023
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Francia, via alle vaccinazioni per l’influenza aviaria: è il primo Paese in Europa

È iniziata la campagna di vaccinazione delle anatre contro l’influenza aviaria. La Francia è tra i Paesi più colpiti, a rischio i prodotti animali, carne uova e foie gras. Industria avicola duramente colpita

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Questo 2 ottobre la Francia ha dato il via alla prima campagna di vaccinazione europea contro l’influenza aviaria, sperando di evitare gli abbattimenti di massa di milioni di volatili a cavallo tra il 2015 e il 2017, che sono costati cari all’industria avicola negli ultimi anni. Anche nel 2020 sono stati registrati numerosi focolai. 

Proprio a causa dell’influenza gli Stati Uniti hanno emesso alcune restrizioni sull’importazione di pollame dalla Francia, in vigore dal 1 ottobre. Gli Usa, infatti, non consentono l’importazione di carne da allevamenti in cui gli animali siano stati vaccinati contro il virus. I funzionari statunitensi hanno testato i vaccini ma non ne hanno approvato l’uso. La paura è che gli uccelli vaccinati possano non mostrare segni di infezione rendendo il virus difficilmente individuabile in uno stormo, secondo quanto sostiene il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti.

Le anatre sono i volatili più colpiti

Il timore che il virus potesse mutare, diventando così trasmissibile all’uomo ha giocato un ruolo importante nella decisione. La vaccinazione al momento è limitata alle anatre, che rappresentano l’8% della produzione avicola totale francese e sono le più vulnerabili al virus. Il governo prevede di vaccinare almeno 60 milioni di anatre entro l’estate del 2024.

I due vaccini per gli anatroccoli – a partire dai 10 giorni di vita – saranno obbligatori nelle aziende che allevano più di 250 volatili, a partire da ottobre.

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Le anatre, da cui si produce carne o foie gras, sono particolarmente sensibili al virus. I volatili lo trasmettono prima che compaiano i sintomi, dando il via a una diffusione senza controllo. La scoperta di un caso comporta l’abbattimento dell’intera popolazione dell’azienda e di quelle vicine. Ciò comporta una perdita pesante per gli agricoltori in termini economici.

La campagna vaccinale costerà oltre 95 milioni di euro e sarà finanziata dallo Stato all’85%.

Fonte dell'articoloit.euronews.com
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