Le famiglie rurali in Ucraina si guadagnano da vivere coltivando la terra e spesso sopravvivono grazie ad una singola mucca o a poche galline.
La guerra causata dalla Russia, al suo quarto anno, ha provocato gravi difficoltà a queste famiglie nel lavoro dei campi disseminati di mine antiuomo, per la contaminazione del suolo, la carenza di manodopera, i frequenti bombardamenti e le continue interruzioni di corrente.
E’ quanto sottolinea l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (Fao), secondo cui la capacità di queste famiglie ucraine di piantare, raccogliere e riprendersi rimane gravemente minacciata, in particolare per le comunità rurali vicine alla linea del fronte che rischiano di perdere le finestre per la semina e il raccolto.
Secondo l’ultima stima della Fao, il settore agricolo ucraino ha subito quasi 84 miliardi di dollari di danni e perdite dall’inizio della guerra, e gran parte di questo onere ricade sulle famiglie rurali.
La Fao avverte che senza un’assistenza urgente e costante, migliaia di famiglie potrebbero non essere in grado di seminare o raccogliere in tempo, mettendo a repentaglio la sicurezza alimentare nazionale e i mezzi di sussistenza rurali.
Ma l’organizzazione delle Nazioni Unite, evidenzia la mancanza di fondi che attualmente limita la piena attuazione del Piano di risposta alle emergenze e di ripresa rapida della Fao per il 2025-2026 in Ucraina.
„Senza un maggiore sostegno, la capacità di queste famiglie ucraine di accedere alla loro terra in sicurezza e procurarsi risorse essenziali come sementi, fertilizzanti, scorte ed energia affidabile. rimane gravemente minacciata” dice la Fao.