Il settore bio „è cresciuto continuativamente per anni, ora c’è qualche preoccupazione per i primi dati italiani, che mostrano per la prima volta una flessione, seppur lieve, del fatturato del settore”.
Lo ha affermato Leonardo Pofferi, Responsabile delle politiche europee di Alleanza Cooperative Agroalimentari, e vicepresidente del Cogeca partecipando all’edizione 2023 dei premi europei del biologico.
„D’altro canto – ha precisato – ci troviamo nel primo anno di applicazione della nuova Pac che con gli ecoschemi potrebbe contribuire ad aumentare le superfici a bio”.
In questa fase, ha concluso, „è importante non contrapporre agricoltura convenzionale e bio”.
Il bio, ha dichiarato il direttore dell’associazione europea di settore Ifoam Organics Eduardo Cuoco „è una strada per rendere il nostro sistema alimentare più indipendente dagli input esterni, e più resiliente”.
I riconoscimenti consegnati stamattina agli imprenditori del settore bio (agricoltori, trasformatori, dettaglianti, ristoratori e comunità locali) sono stati otto: tre a operatori austriaci e uno a testa in Germania, Spagna, Irlanda, Grecia e Portogallo.