martedì, 25 Marzo, 2025
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Coldiretti,lingua blu dilaga negli allevamenti ovini in Sardegna

Dal nord al sud, dalla costa occidentale a quella orientale, dilaga la lingua blu negli allevamenti di ovini in Sardegna.

A rilanciare l’allarme è Coldiretti, che segnala „centinaia di casi conclamati e tanti altri in fase di accertamento”.

„I focolai – spiega l’associazione – sono estesi in tutta la regione e dai pochi casi di qualche settimana fa a oggi la lingua blu nell’Isola sta raggiungendo proporzioni devastanti per gli allevamenti che scontano gravi perdite di animali e ingenti danni ai fatturati”.

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Nel mirino di Coldiretti c’è ancora una volta la Regione, colpevole di non aver attivato tempestivamente in vista dell’estate la somministrazione dei vaccini e sostenuto gli allevatori nell’acquisto degli antiparassitari.

„L’immobilismo degli assessorati dell’Agricoltura e della Sanità, in particolare, hanno portato a una situazione insostenibile per i nostri allevamenti, con gravi responsabilità”, sottolineano il presidente e il direttore di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu e Luca Saba.

Secondo i dati raccolti dall’associazione, la situazione più critica si registra nel Cagliaritano, „dove la lingua blu non risparmia né la costa orientale né quella occidentale”.

Dal Sulcis, dove erano stati registrati i primi focolai, il virus si è propagato negli allevamenti di Iglesiente, Guspini e Arbus, per poi toccare la fascia del Campidano e arrivare sino al Sarrabus-Gerrei.

Focolai in forte espansione anche nell’Oristanese, colpito in particolare nelle zone da Ghilarza a Cuglieri, da Sedilo a Bonarcado, passando per Paulilatino, San Nicolò Gerrei, Uras e Marrubiu. Non è indenne nemmeno la provincia di Nuoro con molti casi in via di accertamento, ma con casi già ampiamente conclamati in Baronia e in Ogliastra.

Nel nord Sardegna resta la Gallura la zona con più focolai che hanno messo in crisi anche il settore bovino da carne per via del blocco alle movimentazioni e anche qui più volte, ricordano Cualbu e Saba, „Coldiretti ha chiesto che venisse fornito il vaccino per evitare quello che puntualmete è avvenuto. Nonostante queste sollecitazioni ancora tutto è fermo”.
   

Fonte dell'articoloansa.it
La Redazione
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