La Sicilia del vino ha raccolto la sfida lanciata dal cambiamento climatico e attraverso la ricerca, la sperimentazione, la sostenibilità e la valorizzazione della biodiversità sta cercando di governare uno dei momenti più difficoltosi per la viticoltura siciliana.
Con queste parole Antonio Rallo, presidente del Consorzio di Tutela Vini Doc Sicilia, ha aperto a Siracusa il convegno „Resilienza, ricerca, strategia: la Sicilia governa il cambiamento climatico” nel corso dell’Expo Divinazione, in occasione del G7 Agricoltura.
Assovini Sicilia, il Consorzio di Tutela vini Doc Sicilia e la Fondazione SOStain Sicilia, si sono presentate unite per puntare i riflettori sulle azioni e le strategie messe in atto dal mondo vitivinicolo.
„Le aziende vitivinicole, l’agricoltura tutta, negli ultimi anni hanno messo in atto varie azioni per limitare i danni di un climate change che colpisce sempre più. Crediamo sia giusto dare voce a questo lavoro e chiedere un intervento deciso da parte delle istituzioni per attuare un piano di grandi opere infrastrutturali ormai urgenti”, ha aggiunto Rallo.
Luigi Pasotti, Dirigente di Catania del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano ha illustrato nel dettaglio la situazione idrica dell’isola collegata non solo alla riduzione delle piogge ma soprattutto all’aumento delle temperature.
E di futuro sostenibile ha parlato anche Giuseppe Bursi, vicepresidente della Fondazione SOStain Sicilia, nata nel 2020, su impulso di Assovini Sicilia e del Consorzio di tutela vini Doc Sicilia.